L’allenatore toscano è sembrato parecchio rammaricato per l’andamento della stagione dopo la sconfitta con il Milan
In attesa dell’ultima giornata di settimana prossima, questa sera la Juventus ha perso ufficialmente il treno della Champions League. Con la sconfitta interna contro il Milan, la formazione di Massimiliano Allegri ha detto addio alle possibilità di una rimonta che – dopo la penalizzazione di settimana scorsa – sembrava comunque molto complicata.
Una stagione che l’allenatore bianconero, ai microfoni di ‘Sky Sport’ nel post-partita, ha definito, tra le altre cose, ‘anomala’: “Non la auguro a nessun collega. Ho ringraziato i ragazzi, sul campo hanno fatto una stagione importante. La Juve ha fatto 69 punti e momentaneamente è ancora terza in classifica, far meglio era difficile in una situazione del genere, più di questo non potevo chiedere. Anche dentro il campo ci hanno tolto, non solo fuori”.
Un Allegri particolarmente stizzito, evidentemente al limite della pazienza per una stagione dalle mille incognite per ragioni extra campo. Nonostante ciò, il tecnico toscano ha comunque pochi dubbi sulla sua permanenza a Torino ed è già proiettato alla nuova stagione: “Quest’anno il calcio ci ha tolto tutto, speriamo il prossimo anno ci facciano partire con una situazione normale“.
Una sconfitta, quella contro i rossoneri, che arriva nel momento più difficile della stagione della Juve come ammesso da Allegri.
Il tecnico toscano ha infatti ammesso il crollo verticale dei suoi dopo l’eliminazione dall’Europa League: “I ragazzi hanno fatto il massimo, non era facile battere il Milan. In trasferta abbiamo lasciato tanti punti, ma è stata una stagione anomala. Da gennaio abbiamo passati cinque mesi in cui ogni giorno vivevamo di emozioni diverse, tutti siamo umani. Stasera al primo errore difensivo abbiamo preso gol, dispiace ma non era facile, dopo Siviglia siamo crollati a livello di energie mentali”.
Infine, Allegri ha chiuso con un ultimo sfogo ricordando il famoso pareggio con la Salernitana: “Momentaneamente siamo fuori dall’Europa, l’unica speranza è la Conference. In questa stagione non è tutto da buttare, un risultato positivo stasera avrebbe cambiato tutto. C’è una buona base, abbiamo fatto 69 punti più i 2 con la Salernitana che sono punti oggettivi, che sia chiaro a tutti. La prossima stagione dovremo essere competitivi fino in fondo per i primi quattro posti Champions”.
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