Scricchiola la panchina di Massimiliano Allegri alla Juventus: appuntamento a fine campionato per la decisione definitiva
Ultima partita della stagione all’Allianz Stadium per la Juventus, con Massimiliano Allegri che non abdica e anzi rilancia in vista della prossima stagione.
Scricchiola la panchina del tecnico livornese, che però nella conferenza alla vigilia del big match col Milan allontana con forza le dimissioni. Allegri ha altri due anni di contratto con la ‘Vecchia Signora’ e un ingaggio da oltre 7 milioni di euro netti fino al 2025. Il mister ex Milan e Cagliari ha dato appuntamento al 5 giugno, al termine insomma del campionato, per prendere una decisione definitiva con la società ed eventualmente pianificare la prossima stagione. Elkann gli aveva dato pieni poteri lo scorso dicembre dopo il terremoto interno alla Continassa, ma adesso la posizione di Allegri sarebbe decisamente meno solida. Il tecnico è focalizzato sulle prossime due gare con Milan e Udinese, dove la Juventus può agganciare comunque un posto in Europa (non la Champions che rimane lontana) malgrado la penalizzazione di 10 punti in classifica.
Juventus, tensione con Allegri: gli scenari in panchina
Il 5 giugno, però, la società potrebbe chiedere al tecnico la disponibilità a farsi da parte visti gli ultimi risultati e i rapporti sempre più tesi con l’ambiente e lo spogliatoio.
Come sottolinea ‘Repubblica’, se la richiesta arrivasse direttamente da John Elkann, Allegri potrebbe anche pensarci su e trattare la separazione con la Juve. Uno scenario comunque che rimane complicato – malgrado una parte della società spingerebbe per la separazione con l’allenatore – considerando che il mister livornese e il suo staff andrebbero a rinunciare a ben 43 milioni di euro lordi per le prossime due stagioni. Intanto lo stesso Allegri, che sarebbe infastidito per non essere stato coinvolto nella scelta del nuovo Ds, avrebbe dato il suo benestare a Giuntoli ma preferirebbe una scelta interna nell’area tecnica. Il duo Manna-Tognozzi sarebbe la prima alternativa al mancato arrivo dell’attuale uomo mercato del Napoli, mentre restano sullo sfondo anche le candidature di Massara e Rossi.