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Quanto guadagna un arbitro? Lo stipendio dei direttori di gara

Andiamo a vedere quanto guadagna un arbitro di calcio; si tratta di una figura fondamentale per lo svolgimento delle partite.

arbitro
Arbitro (LaPresse)

Nel gioco del calcio una figura fondamentale è quella dei direttori di gara; senza la presenza dell’arbitro le partite non potrebbero essere svolte.

Aspetto da tenere in forte considerazione quando si decide di lamentarsi contro questa figura; nelle ultime stagioni sono stati diversi gli episodi (citiamo, ad esempio, quello in Udinese Lazio) che hanno visto diverse critiche nei confronti dell’arbitro.

Il problema è quando la critica sfocia nell’insulto, quando si attacca direttamente la persona che sta svolgendo il suo lavoro e può anche commettere degli errori.

E’ vero, in alcune circostanze gli sbagli sono pesanti ma l’arbitro non è perfetto e come tale può incappare in giornate negative. Per questo sarebbe opportuno evitare insulti a queste figure che, andiamo a ripeterlo, sono fondamentali all’interno di una partita.

Ma quanto percepisce un direttore di gara? Andiamo a vederlo

Quanto guadagna un arbitro di Serie A?

Abbiamo giustamente sottolineato l’importanza dell’arbitro all’interno di una partita di calcio.

Dal punto di vista economico, stando a quanto sottolinea QuiFinanza, un direttore di gara percepisce poco sui tremila e ottocento euro; considerando che uno stesso arbitro lo possiamo vedere sedici volte, ecco che il guadagno totale è sui sessanta mila euro a stagione.

Un guadagno a cui dobbiamo aggiungere, sempre secondo quanto riferito da QuiFinanza, sia una parte variabile (tra i 45 mila e i 72 mila euro) sia il discorso legato ai rimborsi del viaggio e dell’albergo.

Passiamo ora ai discorso legato ad altre competizioni basandoci sempre su QuiFinaza; per quanto concerne la Coppa Italia, l’arbitro percepisce mille euro a partita.

Stipendio arbitro Champions

Ovviamente i guadagni di un direttore di gara cambiano a seconda della competizione in cui vanno a dirigere una gara; parliamo del discorso legato al guadagno in relazione alla Champions e all’Europa League.

Stando sempre a quanto riferito da QuiFinanza, i direttori di gara hanno uno stipendio più importante dal momento che guadagnano tra i 4.800 euro e i 5.800 euro; a questo bisogna unire 200 euro in più per le trasferte e 200 che invece riguardano il rimborso dato dalla Uefa.

Quanto guadagna un arbitro internazionale?

Un discorso diverso lo merita un arbitro di caratura internazionale o comunque chiamato a dirigere un match tra due nazionali.

In base a quanto riportato da QuiFinanza possiamo sottolineare come un direttore di gara di questo tipo possa arrivare a percepire intorno ai 200 mila euro lordi l’anno.

Quanto guadagna un arbitro in Serie B?

Dopo aver analizzato gli stipendi di un direttore di gara della Serie A, andiamo a vedere quanto percepisce un arbitro che si trova a dover dirigere un match di Serie B.

Facendo riferimento sempre a QuiFinanza andiamo a sottolineare come anche in Serie B il guadagno di un direttore di gara non sia poi così male dal momento che percepisce 1700 euro a partita.

Stipendio arbitro Serie C?

Abbiamo detto di come il guadagno di un arbitro vari a seconda della competizione che il direttore di gara stesso va a dirigere.

Basandosi sempre sulle informazioni di QuiFinanza, un arbitro di Serie C guadagna tra i 150 e i 200 euro a partita. Un compenso decisamente inferiore rispetto a quelli analizzati fino a questo momento ma comunque superiore a chi arbitra in Serie D.

Quanto guadagna un arbitro di Serie D?

Passiamo, ora, alla Serie D e qui (come accennato in precedenza) i guadagni dei direttori di gara diminuiscono ulteriormente.

Stando, anche in questo caso, a quanto riferito da QuiFinanza possiamo sottolineare come un direttore di gara di Serie D percepisca dai 40 ai 60 euro. In conclusione è chiaro che più si sale di categoria e più aumenta il guadagno.

Serve la P.IVA?

Concludiamo sottolineando un altro aspetto legato all’arbitro; dalle informazioni che abbiamo per poter dirigere una gara di calcio non è necessario avere la partiva iva.

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