La Juventus deve arrendersi anche al Milan nell’ultimo match stagionale all’Allianz Stadium: le dichiarazioni di Massimiliano Allegri in conferenza stampa
C’è stanchezza e delusione nel volto di Massimiliano Allegri nella sala stampa dell’Allianz Stadium. La Juventus perde anche col Milan ed esce tra i fischi, dando definitivamente l’addio ai sogni Champions. Pure l’Europa League adesso è lontana, con i bianconeri che non sono riusciti a replicare alla rete firmata da Giroud nel primo tempo.
Juve svuotata come il suo allenatore, che in conferenza difende a spada tratta i suoi giocatori e non alza bandiera bianca sul futuro in panchina. Allegri volta pagina e si proietta sulla prossima stagione, in attesa della scelta definitiva della proprietà. La posizione del mister livornese è sempre più in bilico, nonostante un contratto fino al 2025 a oltre 15 milioni di euro lordi all’anno. “Ho ringraziato Di Maria dopo il cambio, così come tutta la squadra. E’ stata una stagione anomala, che non auguro a nessun collega – ha esordito Allegri alla domanda dell’inviato di Calciomercato.it – I ragazzi hanno fatto 69 punti sul campo e questo nessuno glielo toglie. Ci hanno tolto anche 2 punti (riferendosi al match con la Salernitana, ndr) che sono oggettivi. Quest’anno ci hanno tolto praticamente tutto”.
Allegri dopo il Milan: “A mentre fredda prenderemo la decisione migliore per la Juve”
Una stagione tumultuosa per la Juve tra campo e vicende giudiziarie: “I ragazzi devono essere orgogliosi di quello che hanno fatto. Senza questi valori morali non avremmo fatto neanche 50 punti. Abbiamo fatto anche due semifinali, magari con un pizzico di fortuna e lucidità in più avremmo raggiunto la finale. Ma i ragazzi non avevano più energie, avevano dato tutto. Senza penalizzazione saremmo in Champions, poi delle inchieste se ne occupa la società”.
Sul futuro Allegri tira dritto e non fa nessun passo indietro: “Andranno fatte delle scelte, ma abbiamo una buona base per ripartire l’anno prossimo. A mente lucida e fredda prenderemo le decisioni migliori per la Juventus. La società, la squadra e chiunque lavora alla Continassa mi sono stati sempre stati vicini”. Infine un appello: “Mi auguro che l’anno prossimo, quando ripartiremo, sapremo dove saremo per lavorare in totale serenità. Se non faremo le coppe, sfrutteremo al meglio questa situazione. Dobbiamo adattarci a tutto”.