Domani in conferenza stampa probabilmente Mourinho inviterà nuovamente alla cautela. Ma la ‘Joya’, che porta in dote 16 gol e otto assist in 36 gare, scalpita
Budapest come il Qatar. Paulo Dybala ha dovuto rivivere una corsa contro il tempo simile a quella che lo ha portato a scrivere il suo nome tra i campioni del mondo dell’Argentina. E, come in quel caso, sta per tagliare il traguardo in tempo utile.
I fastidi fisici conseguenti all’intervento killer di Palomino durante la sfida con l’Atalanta gli hanno impedito di scendere in campo con continuità nell’ultimo mese, ma la scelta di concentrarsi unicamente sulla finale di Europa League sta pagando.
Secondo quanto raccolto da Calciomercato.it, l’argentino ha dato ulteriori segnali positivi durante l’allenamento di oggi e la sua presenza contro il Siviglia è ormai certa.
Resta da sciogliere unicamente il nodo sul minutaggio e non è da escludere, per la ‘Joya’, addirittura un impego dal primo minuto. Sarebbe una scelta forte, visto che l’ex Juve non disputa un incontro da titolare da oltre un mese, ma l’occasione è storica e meriterebbe un’eccezione.
Dybala tiene tantissimo alla finale di Europa League, possibilità enorme per vincere il suo primo titolo internazionale per club, e metterebbe a disposizione di Mourinho la sua tecnica e la sua esperienza nei grandi appuntamenti.
Quella con gli andalusi sarà la sua 16esima finale in carriera e mai, nelle 15 precedenti, i destini della sua squadra sembravano dipendere totalmente dal suo sinistro. Mourinho, probabilmente, domani in conferenza stampa inviterà nuovamente alla cautela. Ma la ‘Joya’, che porta in dote 16 gol e otto assist in 36 gare, scalpita.