Trentanove secondi contro l’Atalanta sono bastati a Romelu Lukaku per portare in vantaggio l’Inter. E ora il belga vuole una maglia da titolare contro il Manchester City
“Bravo Rome, finalmente l’aereo da Londra è atterrato” è il commento di Alessandro Bastoni che si legge sotto una foto di Romelu Lukaku dopo l’ennesima ottima prestazione in campionato, contro l’Atalanta.
Lukaku impiega solo 39 secondi per portare in vantaggio l‘Inter con un gol alla Big Rom. Scambio sull’asse LuLa con Lautaro Martinez che lancia il belga. Lukaku dribbla Sportiello e insacca il gol dell’1-0. Anche il secondo gol nasce da uno scambio tra i due. Lukaku per Lautaro che di prima apre sulla sinistra per Dimarco. Il portiere dell’Atalanta fa un doppio miracolo sul terzino ma nulla può poi su Barella ed è 2-0. La terza rete è un capolavoro di Big Rom. Non segna e non serve l’assist, ma il gol é tutto suo. Spalle alla porta è bravissimo a girarsi, imbucata perfetta per Brozovic che vede Lautaro tutto solo davanti al portiere, lo serve e a quel punto il Toro non può fare altro che segnare il terzo gol.
La LuLa adesso splende più che mai, ma dire che Big Rom è tornato forse non è così corretto. Perché il Lukaku che stiamo vedendo in questo finale di stagione è un giocatore ancora migliore di quello visto con Antonio Conte, più completo. Con Inzaghi ha imparato a giocare spalle alla porta, a fare spesso un lavoro di sacrificio, a inventare certi gol con una visione di gioco pazzesca.
I numeri della LuLa sono forse ancora più incredibili di quelli dell’anno di Conte, se si considera che Lukaku quest’anno ha saltato la maggior parte della stagione per infortunio. Nel 2020-21, il belga e l’argentino collezionarono insieme 49 reti (30 per il primo e 19 per il secondo). Oggi siamo a un totale di 42 (14 contro 28). Non male!
Verso Istanbul: in due per una maglia da titolare
L’areo da Londra ci ha messo più del dovuto ad atterrare, ma l’ha fatto nel momento in cui serviva di più e questo è il miglior Lukaku che l’Inter potesse sperare di avere.
Anche oltre le aspettative. Difficile credere che possa rimanere in panchina durante la finale di Istanbul, ma si sa che nelle Coppe Inzaghi ha sempre preferito la coppia Lautaro-Dzeko. Questa volta potrebbe essere una questione di tattica: se l’Inter mantenesse una situazione di parità fino al 60′, Big Rom sarebbe pronto a entrare fresco dalla panchina e sfruttare i buchi lasciati da un Manchester City forse troppo sbilanciato in avanti. Del resto, attaccare la profondità è la sua specialità !