In casa Juventus le questioni extra-campo tengono banco. Domenica però c’è una partita, l’ultima, da giocare a Udine. Uno dei protagonisti potrebbe essere Milik, con un futuro tutto da decifrare
Il polacco non ha mai nascosto la sua voglia di rimanere in bianconero ed è uno dei faldoni sul tavolo della dirigenza. Allegri ha dato il benestare, ma le cose potrebbero anche cambiare.
Questa mattina allo Juventus Training Center della Continassa la Juve di Massimiliano Allegri è tornata ad allenarsi. Seduta di allenamento a porte aperte per tifosi e stampa.
Non hanno preso parte alla sessione di allenamento mattutino Vlahovic e Bremer, per il serbo e il brasiliano allenamento personalizzato, entrambi da valutare nei prossimi giorni. Kean è uscito zoppicante, ma per lui si tratta solamente di un fastidio al polpaccio, nulla di grave in vista di Udine.
L’ultima gara di campionato, in ogni caso, vede Milik come candidato per una maglia da titolare al centro dell’attacco, anche in virtù delle novità di quest’oggi. Da monitorare Vlahovic, per Kean nulla di particolare ma ad ora il polacco è in vantaggio sui “colleghi” di reparto.
Il riscatto e il futuro in bianconero di Milik
Il diritto riscatto di Arkadiusz Milik è stato fissato la scorsa estate a 7 milioni più 2 di bonus. Il giocatore è sceso in campo per 40 gare in tutte le competizioni, per un totale di 2176 minuti giocati (131’ con la maglia dell’Olympique Marsiglia prima di trasferirsi in bianconero, a inizio stagione).
Il giocatore ha trovato la via del gol in nove occasioni (7 in Serie A e 2 in UCL). Una delle incognite legate a Milik è però la tenuta fisica: nel periodo che ha vestito la maglia del Napoli, il giocatore è stato vittima di un doppio infortunio al legamento crociato del ginocchio, prima il sinistro e poi il destro (tra il 2026 e il 2017). In questa stagione va altresì detto che il giocatore ha fornito una discreta continuità di impiego. E’ stato fermo un mese e mezzo tra febbraio e marzo per uno stop legato al muscolo del bicipite femorale e nulla più.
Il polacco, sopratutto nella prima parte della stagione, ma in più in generale ogni volta che è stato chiamato in causa, si è dimostrato una valida alternativa a Dusan Vlahovic… e anche qualcosa in più. Ha fatto vedere di poter essere un riferimento con caratteristiche diverse, che ben si sposa in tandem con Moise Kean. Anche per questo Allegri ha dato il suo benestare per il riscatto, convinto dalle prestazioni e dalle soluzioni messe in campo dal centravanti classe ’94.
Secondo quanto raccolto da Calciomercato.it, Milik può restare alla Juventus, che ha intenzione di esercitare il diritto di riscatto. Se dovesse partire Vlahovic, e il polacco tornasse a Marsiglia, il reparto offensivo sarebbe da rifondare, col solo Kean come riferimento davanti. Va però detto che l’incertezza in casa Juve è molta, le questioni extra-campo hanno focalizzato l’attenzione di tutti, e nei prossimi giorni ripartirà nuovamente la questione legata al mercato in vista della prossima stagione. Ovviamente, l’arrivo di un nuovo direttore sportivo potrebbe rimettere tutto in discussione, così come quello di un eventuale nuovo allenatore. Ad oggi la volontà di trattare l’ex-Ajax c’è, ma il mercato è in evoluzione soprattutto in un club che, inevitabilmente, vivrà dal 1 luglio un nuovo anno zero.