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Auto incendiata e polizia in campo: a Brescia è caos totale

Partita sospesa con ancora un minuto e mezzo da giocare. L’arbitro ha deciso di mandare le squadre negli spogliatoi: ecco cosa è successo

Sta succedendo di tutto allo stadio Mario Rigamonti di Brescia, dove si sta giocando il match di ritorno dei play-out di Serie B. Le Rondinelle, passate in vantaggio al 74′, con Bisoli, hanno subito il pareggio del Cosenza al 95′ con Meroni.

Brescia-Cosenza sospesa
Polizia in campo (©LaPresse) – Calciomercato.it

La rete dei calabresi ha portato alcuni tifosi delle Rondinelle ad invadere il campo, ma sul terreno di gioco sono volati anche diversi fumogeni. E’ servito così l’intervento della polizia per riportare la calma.

L’arbitro Massa ha chiaramente deciso di mandare tutti negli spogliatoi e nel tunnel qualche giocatore è arrivato anche alle mani. Un episodio che avrebbe portato l’arbitro ad espellere Rigione. Il condizionale, però, è d’obbligo: sarebbe stato il Quarto Uomo a dare per conclusa la partita del difensore, che però sta ricevendo dei massaggi in vista di una possibile ripresa. Non è ancora, chiaro, infatti, se si tornerà a giocare: in caso dovesse succedere si ci sarebbe ancora un minuto e mezzo. Con questo risultato, ricordiamo, sarebbe il Cosenza a rimanere in Serie B, in virtù della vittoria dell’andata firmata Nasti.

 

AGGIORNAMENTO ORE 23.39 – Come riporta Sky Sport, i tifosi più violenti del Brescia sono ancora all’esterno dello stadio e questo impedisce ai giocatori e ai loro familiari di questi, di lasciare il Rigamonti. Da registrare che la macchina di un giocatore delle Rondinelle ha preso fuoco in seguito al lancio di petardi e fumogeni.

ORE 23.15 – I protagonisti di Brescia-Cosenza non rilasceranno commenti nel post gara. Ai calabresi è stato, infatti, consigliato di non parlare e andare via prima possibile.

ORE 22.55 – E’ arrivato il fischio finale da parte dell’arbitro. Termina, così, nel peggiore dei modi l’avventura in Serie B del Brescia, che retrocede in C. La decisione è arrivata dopo il lancio di petardi verso il settore dei tifosi del Cosenza. I calabresi possono, dunque, festeggiare la permanenza in cadetteria.

 

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