Cristiano Lucarelli è stato un bomber, amato dalle tifoserie nelle quali ha giocato e ora tocca a Mattia continuare la tradizione.
Non sono di certo tanti gli attaccanti che nel corso della propria carriera hanno saputo conquistare il titolo di cannoniere. Solamente uno ha potuto farlo con la maglia del suo Livorno e naturalmente il nome è quello di Cristiano Lucarelli.
Cannoniere di provincia e a tutti gli effetti “bomber del popolo“, l’attaccante livornese nel corso della propria carriera ha segnato in tutte le squadre nelle quali ha giocato. I primi grandi risultati arrivarono in Serie B con le maglie di Cosenza e Perugia, per questo ebbe il durissimo compito di sostituire Pippo Inzaghi all’Atalanta.
Nonostante i cinque gol e la retrocessione dei nerazzurri passò comunque al Valencia, prima di diventare un bomber implacabile in Serie A al Lecce. Due anni al Torino prima di rinunciare al famoso “miliardo di Lire” per tornare in B con il suo Livorno. 29 gol in cadetteria non bastarono per battere i 30 centri di Toni con il Palermo, ma garantirono la promozione in A ai toscani.
Nel massimo campionato 2004-05 fu proprio lui con 24 reti a laurearsi re dei bomber. In carriera giocò anche con le maglie di Shakhtar Donetsk, Parma e chiuse la sua avventura a Napoli. Molto famoso anche suo fratello Alessandro, difensore che ha legato la propria avventura soprattutto al Parma e ora tocca al figlio Mattia proseguire la tradizione.
Mattia Lucarelli: età, ruolo, caratteristiche, piede preferito
Se zio Alessandro è stato un centrale di difesa, papà Cristiano un centravanti d’area di rigore, Mattia ha deciso di dedicarsi alla fascia sinistra. Terzino di spinta, molto apprezzato anche in zona gol, ha iniziato la propria avventura nel mondo del calcio nel suo Livorno.
Tanti prestiti in giro per l’Italia, tra Viareggio, Gavorrano, Lucca e anche un breve passaggio a Terni con suo padre allenatore in Serie B. In Umbria non scese mai in campo e venne subito prestato alla Pro Sesto.
Mattia Lucarelli dove gioca oggi?
Nella stagione 2022-23 e tornato in prestito nella sua Livorno e ha trovato anche due gol contro Saravezza e Ostiamare. La stagione per gli amaranto nel Girone D di Serie D non è stata purtroppo fortunata, infatti la squadra ha chiuso sesta e fuori dai playoff.
I toscani dopo tanti anni felici tra i grandi del calcio italiano dovranno dunque ripartire ancora una volta dalle categorie minori, con Mattia Lucarelli che dovrebbe ancora far parte della squadra.
Mattia Lucarelli madre, chi è?
La madre di Mattia Lucarelli si chiama Susanna ed è sposata con Cristiano dal 1998. Per lo storico attaccante del Livorno si era trattato a suo tempo di un vero e proprio colpo di fulmine. Di lei si sa molto poco ed è rimasta sempre molto lontana dalle luci della ribalta.
Mattia Lucarelli vicenda giudiziaria
Il ragazzo è stato purtroppo coinvolto in un caso di stupro di gruppo, come riporta “Il Mattino”, con il Tribunale di Milano che inizialmente lo aveva condannato, assieme al compagno Federico Apolloni, a scontare gli arresti domiciliari solo come misura cautelare.
Nel marzo 2023 è stata sostituita dall’obbligo di dover rimanere a Livorno e non uscire dalle 20 alle 8, con Mattia che ha accolto la notizia in modo più che positivo, come scritto su “Leggo.it”, e accusando la stampa toscana di aver trattato l’evento solo in maniera parziale. Dopo i primi mesi di choc Mattia Lucarelli per fortuna è tornato a far parlare in campo con la maglia del suo Livorno.