Il club bianconero ancora nell’occhio del ciclone per la contestata stagione 2018/19 in cui vinse lo scudetto
Con il patteggiamento ‘ufficializzato’ con il processo presso il Tribunale Federale Nazionale andato in scena nella giornata di ieri, la Juventus ha finalmente raggiunto un accordo con la Procura Federale di Chinè.
Al club bianconero, in cambio della rinuncia alla presentazione di ricorso al Collegio di Garanzia per il ‘caso plusvalenze’, è stata comminata una multa da 718.240,00 euro in merito al filone della manovra stipendi. Una sentenza che mette fine ad una vicenda che, inevitabilmente, ha condizionato l’andamento dei bianconeri nel corso dell’ultima stagione, colpendo la classifica della Juve con una pesante penalizzazione in campionato pari a 10 punti.
Del patteggiamento che si è risolto con una sanzione raggiunto nella giornata di ieri, ha parlato l’Avv. Enrico Lubrano ai microfoni di ‘Radio Punto Nuovo’: “Rientra nelle dimensioni della normativa. Non dico la mia, perché appartengo all’altro schieramento per l’illegittimità dello scudetto 2018/19 e con successiva assegnazione al Napoli. C’è un giudizio al TAR ancora pendente, per cui evito la mia opinione personale”.
Scudetto revocato alla Juve, Lubrano rilancia: “Campionato 18/19 alterato”
Consulente legale del Napoli, Lubrano ha successivamente spiegato che, con molta probabilità, la richiesta per la revoca dello scudetto della Juve per la stagione 2018/19 potrebbe non fermarsi al Tar Lazio.
Questo il commento alla vicenda da parte dell’avvocato: “La Corte d’Appello Federale ha appurato che il campionato 18/19 è stato alterato dalla Juventus con il sistema delle plusvalenze, per questa ragione la revoca dello scudetto non può che essere la sanzione più giusta e adatta. Questo giudizio richiederà ancora un paio di anni e non si fermerà al Tar del Lazio, ma arriverà dinanzi al Consiglio di Stato. Sia da parte nostra o da parte della Juventus”.
Va ricordato che, in virtù della classifica finale della stagione 2018/19, qualora realmente si arrivasse ad una revoca dello scudetto alla Juventus, lo stesso potrebbe essere successivamente assegnato al Napoli, arrivato alle spalle dei bianconeri con 79 punti.