Le ultime sui movimenti in attacco da parte del Milan, che domani saluterà il giocatore svedese. Il punto della situazione
Zlatan Ibrahimovic e il Milan si separano. L’annuncio ufficiale è arrivato nel pomeriggio, ma la notizia era nell’aria ormai da tempo.
Domani lo svedese, principale artefice della rinascita dei rossoneri, sarà a San Siro per l’ultimo abbraccio da parte dei suoi tifosi. Sarà una serata ricca di emozioni, sarà difficile trattenere le lacrime, ma da lunedì il Milan sarà chiamato a voltare pagina.
Paolo Maldini e Frederic Massara dovranno regalare a Stefano Pioli un nuovo attaccante, che possa garantire i gol che sono venuti a mancare senza lo svedese. L’estate scorsa, il Milan aveva deciso di puntare su Divock Origi, che ha però deluso ampiamente le attese. Il belga, al pari di Ante Rebic, è pronto a fare le valigie. Con gli addii del belga e del croato è facile pensare ad un doppio arrivo in avanti. Ma un passo alla volta.
Il calciatore esperto, chiamato a raccogliere l’eredità di Zlatan Ibrahimovic, è stato già individuato e porta il nome di Marko Arnautovic. L’attaccante austriaco, che lo scorso 19 aprile ha compiuto 34 anni, piace tanto a Paolo Maldini e Frederic Massara. Come raccolto da Calciomercato.it, si sono intensificati i contatti tra le parti, con l’obiettivo di trovare un’intesa il prima possibile.
Milan, nuovi gol per Pioli: non solo Arnautovic
Il giocatore in stagione, nel massimo campionato, ha realizzato nove reti in venti partite. Lo scorso campionato furono, invece, quattordici in trentatré match di Serie A.
Numeri importanti, che hanno spinto il Milan a puntare su di lui. Come detto, serve trovare la quadra, soprattuto con il Bologna, pronto ad accontentarsi di una cifra vicina ai 5/10 milioni di euro. E’ dunque Arnautovic il prescelto per raccogliere l’eredità di Zlatan Ibrahimovic, ma il mercato è lungo e l’idea è quella di affiancare a Olivier Giroud anche un altro attaccante, verosimilmente giovane e i nomi di Openda e Balogun restano in cima alla lista, ma non è da escludere che alla fine, se i soldi venissero investiti altrove, si decida di puntare su Lorenzo Colombo.