La Juventus si prepara a decidere il futuro di Massimiliano Allegri: in caso di addio del livornese, doppia sfida lanciata al Napoli
Ultimi novanta minuti della stagione, per la Juventus, provando a chiudere con il sorriso. Domani sera, in casa dell’Udinese, i piemontesi cercano i tre punti e buone notizie dalle gare di Atalanta e Roma per migliorare l’attuale settimo posto e ‘balzare’ almeno in Europa League.
La settimana apertasi con il patteggiamento in merito al filone manovra stipendi e partnership terze offre la possibilità di restare in Europa nella prossima stagione. Al netto, chiaramente, di eventuali decisioni contrarie da parte dell’Uefa. Massimiliano Allegri e soci devono fare l’ultimo sforzo, al termine di una annata complicata da gestire e che sicuramente è costata tante energie fisiche e nervose anche per le note vicende extra campo. Poi, per l’allenatore sarà tempo di scoprire il proprio futuro.
A campionato finito, si saprà se sarà ancora lui a dirigere ancora la Juventus nella prossima stagione, oppure no. La parola definitiva spetterà a John Elkann, ad Allegri sarà certamente riconosciuto l’aver provato a operare al meglio in una situazione difficilissima, ma le contestazioni al tecnico non mancheranno. Il risultato di Udine, qualunque esso sia, non dovrebbe incidere più di tanto nella valutazione complessiva. A meno, come sostiene ‘Tuttosport’, di una ulteriore disfatta clamorosa che evidenzi uno sfaldamento nei rapporti di spogliatoio tra allenatore e giocatori.
Juventus, il doppio nome per la successione di Allegri: intreccio con il Napoli campione d’Italia
Nel caso in cui si decidesse per interrompere il rapporto con Allegri, sempre da ‘Tuttosport’ vengono lanciate due piste in particolare, per le quali i bianconeri potrebbero entrare in rotta di collisione con il Napoli.
Per il dopo Spalletti, come raccontato da Calciomercato.it i nomi più caldi in questo momento per il Napoli sono quelli di Italiano e Conceiçao. Per il tecnico della Fiorentina, qualsiasi discorso ovviamente rinviato a dopo la finale di Conference League con il West Ham, partita apertissima invece per il portoghese.