La finale persa contro il Siviglia lascia più di qualche dubbio sul futuro di Mourinho; lo Special One, per restare, vuole delle garanzie
Una sconfitta che sarà ricordata a lungo e rischia di avere conseguenze decisamente pesanti per il futuro della Roma; i giallorossi non hanno conquistato l’Europa League. Nella finale di Budapest ha trionfato, ai calci di rigore, il Siviglia; gli andalusi si sono confermati vera e propria regina della competizione.
Il rammarico, per i giallorossi, è tanto soprattutto per alcune decisioni di Taylor che non sono andate giù al popolo romanista; la mancata assegnazione del calcio di rigore, per il fallo di mano di Fernando, è una situazione difficile da digerire per una tifoseria che si sente defraudata. Come detto, la sconfitta rischia di avere conseguenze pesanti che vanno oltre l’aver perso l’Europa League; è chiaro che il timore maggiore riguarda il futuro di Mourinho.
Se la presenza del portoghese, con una vittoria, sarebbe stata pressoché scontata ora non si può dire lo stesso. La storia tra lo Special One e la Roma rischia di chiudersi tra le lacrime a meno che la società non venga incontro alle richieste di un tecnico che, se seguito, porta a grandi risultati. Come prima richiesta, Mourinho vuole di più come detto al temine della finale di Europa League; quel “di più” lo si può facilmente riconoscere nel mercato.
Per tutta la stagione lo Special One non ha fatto mancare critiche alla società definendo mercatino le operazioni di mercato concluse nella scorsa sessione estiva. Il tecnico portoghese, abituato a ben altre campagne acquisti, vuole una rosa più profonda e con alternative che possano far rifiatare i titolari senza perdere di efficacia. Un mercato fatti di acquisti e nessuna cessione; missione praticamente impossibile considerando sia la mancata qualificazione alla Champions sia le regole del FPF che la Roma è chiamata a rispettare.
Lo Special One, in questa stagione, si è reso protagonista di diverse interviste dove criticava l’operato degli arbitri per decisioni, a suo dire, dannose nei confronti della Roma. Atteggiamento confermato anche dopo la gara con il Siviglia in cui non ha risparmiato critiche a Taylor per la direzione di gara tenuta dall’arbitro inglese.
A tal proposito Mourinho, vorrebbe un maggior supporto dalla società nelle sue battaglie contro gli arbitri; in questo senso è possibile ipotizzare la richiesta di una persona che vada in conferenza quando succedono episodi come quello di Budapest. Il futuro di Mourinho è in dubbio e i Friedkin devono, il prima possibile, confrontarsi con lo Special One per programmare la prossima stagione. L’allenatore portoghese ha un altro anno di contratto ma questo non è garanzia di permanenza soprattutto considerando il personaggio. I tifosi della Roma restano in attesa con la speranza del lieto fine perché l’addio di Mourinho sarebbe, probabilmente, peggio della sconfitta in finale di Europa League.
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