Domani sera, in occasione dell’ultima gara dei rossoneri in campionato, il centravanti svedese saluterà il pubblico di San Siro
Dopo un primo indizio lasciato da Stefano Pioli quest’oggi in conferenza stampa, ecco che il Milan ha comunicato ufficialmente quello che sarà il futuro di Zlatan Ibrahimovic. Al termine di una stagione complicata sotto il profilo degli infortuni, l’attaccante domani sera dirà addio alla tifoseria rossonera.
Ad annunciare la fine della seconda esperienza di Ibrahimovic al Milan, è stato lo stesso club con un comunicato diffuso da pochi minuti. In occasione dell’ultima gara della stagione in programma domani sera a San Siro contro il Verona, lo svedese saluterà il pubblico rossonero con una cerimonia speciale.
Questo l’annuncio del Milan rivolto ai suoi tifosi: “Domani sera, al termine dell’ultima gara di campionato prevista alle 21 a San Siro, il Milan saluterà Zlatan Ibrahimovic con una breve cerimonia che coinvolgerà tutto il pubblico. AC Milan intende così ringraziare Zlatan per questi magnifici anni vissuti insieme”.
A causa del problema al polpaccio che lo ha tenuto fuori dai campi nelle ultime settimane, Ibrahimovic non sarà comunque a disposizione di Stefano Pioli per il match che chiuderà il campionato. L’ultima presenza in rossonero dello svedese risale dunque allo scorso 18 marzo, quando siglò l’unica rete della sua stagione nella sconfitta con l’Udinese.
Ufficiale, Ibrahimovic lascia il Milan per la seconda volta
Non è ancora chiaro se Ibrahimovic, con l’addio al Milan, saluterà ufficialmente anche il calcio giocato.
In ogni caso, in vista della cerimonia di domani sera, sarà lo stesso attaccante a chiarire quello che sarà il suo futuro. Non è ad esempio un mistero che, qualora decidesse di continuare a giocare, potrebbe trovare nel Monza un progetto giovane e ambizioso. A tal proposito, è stato lo stesso Raffaele Palladino ad aprire quest’oggi in conferenza stampa al possibile approdo di Ibrahimovic nel suo organico: “Per i grandi giocatori c’è sempre spazio”. Toccherà poi ad uno specialista del mestiere come Adriano Galliani tentare di portare a termine quella che in questo momento rimane una, seppur succulenta, fantasia di mercato.