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PAGELLE E TABELLINO DI ROMA-SPEZIA 2-1: Dybala la Joya più grande, Belotti non si schioda

Pagelle e tabellino di Roma-Spezia, match valido per la 38esima e ultima giornata del campionato di Serie A 2022/23
Dybala (LaPresse) – calciomercato.it

ROMA

Svilar 6: sul gol dello Spezia non può nulla, poi viene sollecitato nel finale e risponde sempre presente.

Celik 5,5: sul gol si perde la marcatura di Nikolaou, è completamente staccato dall’uomo e avulso dall’azione. Poi non è che brilli più di tanto. Dal 46′ Llorente 6: difende con qualche affanno, ma la porta a casa.

Smalling 6: primo tempo con un paio di errori evidenti in fase di impostazione e di appoggio, non da lui. Niente di che, è solo che ci ha abituati troppo bene. Poi non fa muovere Nzola, non gli dà mai la profondità.

Mancini 6: gioca a tutto campo, non è sempre irreprensibile in uscita e sui contropiedi spezzini. Poteva andare meglio.

Zalewski 6,5: una buona partita del polacco, che si propone con continuità, ci mette cuore e grinta, voglia di fare. Mette dentro un paio di cross interessanti, uno non viene sfruttato da Pellegrini. Su un altro Bove non riesce a spizzarla e così finisce direttamente dentro.

Bove 6: corre come sempre, senza soluzione di continuità, sia avanti che indietro. Il che vuol dire che si trova spesso pure in area avversaria. Non è un caso che ci sia lui a provare a deviare il cross di Zalewski finito poi comunque in rete. Non una delle sue migliori partite, ma il suo apporto è evidente. Dal 64′ Matic 6,5: entra e fa sentire tutto il suo peso.

Cristante 6: bene in fase difensiva, dove è sempre presente al posto giusto. Cerca di occupare varie zone del campo, qualche buco lasciato dai compagni, dà centimetri. In avanti prova un paio di incursioni non male. Comunque una prestazione non esaltante.

El Shaarawy 6,5: da subito sembra tra i più ispirati. Cerca sempre l’uno contro uno per rientrare sulla sua mattonella, inventa e disegna. Non ha paura, colpisce la traversa nel primo tempo.

Dybala 7,5: il presupposto è che le sue condizioni non sono per niente brillanti. Però ha una voglia matta di stare dappertutto, prendersi il pallone ma soprattutto i compagni per mano e portarli alla vittoria. Alla fine sale in cattedra con un finale clamoroso: seegna il gol che vale l’Europa League. È sempre lui.

Pellegrini 6,5: anche lui non sta bene, si vede, ma dà tutto fino alla fine. È un po’ il riassunto della sua stagione, non mollando mai di un centimetro a difesa della Roma. Importante come sempre.

Belotti 5,5: lui invece chiude con zero gol in campionato. Si sbatte, corre, dà profondità e si muove in realtà anche bene. E calcia con convinzione e determinazione, ma sempre addosso agli avversari. Non era il suo anno. Forse è stato anche l’unico e ultimo con la Roma. Dal 64′ Abraham sv. Dall’80’ Spinazzola sv

Allenatore: Mourinho (in panchina Foti) 6,5: la solita partita palpitante propria della Roma mourinhana. Succede di tutto, ma proprio di tutto. Alla fine i suoi giocatori danno anche quello che non hanno e riescono meritatamente a vincere e centrare l’Europa League.

SPEZIA

Zoet 6,5: attento e reattivo su ogni situazione. Non è chiamato a interventi così frequenti, ma sicuramente offre grande sicurezza.

Wisniewski 6,5: gioca una partita solida, di sostanza, senza bada troppo per il sottile. Poi su Dybala anche lui deve cedere.

Ampadu 5: di tutti i difensori è quello meno brillante. Alla fine capitola predendo la bussola e concedendo il rigore che mnanda lo Spezia allo spareggio.

Nikolaou 6: ha il merito di sbloccarla, poi è un po’ confusionario in alcuni interventi.

Amian 5: benino in fase offensiva, quando si sgancia è spesso pericoloso. Ma dietro è un disastro: rischia due volte il rigore, si meritava un giallo già nel primo tempo. Costantemente sul filo del rasoio.

Bourabia 6,5: tra i migliori dello Spezia. Corre dappertutto, fa l’elastico e copre qualsiasi zona di campo. Si trova a calciare in porta, a difendere, fa tutto.

Esposito 6: partita non facile con un’ammonizione sul groppone già nei primi minuti. Gioca con buona personalità, poi cala vistosamente.

Zurkowski 6: anche per lui buona partita, fa tante cose e utili. Manca in contropiede il gol che poteva ‘ammazzare’ la Roma.

Reca 6: corre tantissimo, soprattutto nel secondo tempo è una bella spina nel fianco. Non basta.

Gyasi 5: troppo nervoso e caotico. Alla fine Semplici lo toglie e lui sfoga tutto calciando una bottiglietta in panchina.

Nzola 5,5: fa poco e niente. Non vede praticamente mai la porta.

Allenatore: Semplici: lo Spezia gioca anche una buona partoita, anche se non ha grandissime occasioni. Però crea diversi presupposti. Alla fine la Roma è semplicemente più forte e investe i liguri. Ma visto come si era messa la partita è un risultato pesantissimo. Si giocherà tutto allo spareggio col Verona.

Arbitro: Maresca 5: partita complicatissima per lui. Un po’ se la complica lui con qualche decisione non proprio corretta. Manca un giallo ad Amian nel primo tempo, poi alcune situazioni non ben giudicate. Il rigore su Dybala c’è, ma con tutta probabilità c’era anche il precedente.

Roma-Spezia 2-1, il tabellino

Marcatori: 6′ Nikolaou (S), 43′ Zalewski (R), 89′ rig. Dybala (R)

Ammoniti: Esposito (S), Pellegrini (R), Nikolaou (S), Zoet (S), Dybala (R)

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik (46′ Llorente), Smalling, Mancini (Spinazzola 80′); Zalewski, Bove (63′ Matic), Cristante, El Shaarawy; Dybala, Pellegrini; Belotti (63′ Abraham, 80′ Wijnaldum).
A disposizione: Rui Patricio, Boer, Llorente, Ibanez, Karsdorp, Spinazzola, Wijnaldum, Matic, Tahirovic, , Darboe, Camara, Volpato, Solbakken, Abraham.
Allenatore: Mourinho.

SPEZIA (3-5-2): Zoet; Wisniewski, Ampadu, Nikolaou; Amian, Bourabia, Esposito (90′ Shomurodov), Zurkowski (86′ Ekdal), Reca; Gyasi(86′ Verde), Nzola. A disposizione: Dragowski, Marchetti, Ferrer, Shomurodov, Cipot, Kovalenko, Sala, Ekdal, Agudelo, Krollis, Verde, Maldini. Allenatore: Leonardo Semplici.

Arbitro: Maresca (Napoli). Assistenti: Carbone e Baccini. IV uomo: Camplone. Var: Mazzoleni. Avar: S.Longo.

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