Pagelle e tabellino di Udinese-Juventus, match della Dacia Arena valevole per la 38^ e ultima giornata del campionato di Serie A. La Juventus vince ma non agguanta l’Europa League
Allegri stupisce tutti, ancora una volta, e schiera Chiesa titolare. Gara tosta per la Juventus. L’Udinese di Sottil tiene bene il campo e spinge a dovere, ma la scelta del 7 paga.
La rete di Chiesa è decisiva per la Juventus che vince a Udine: la contemporanea vittoria della Roma contro lo Spezia condanna però la Juventus alla Conference League, in virtù del settimo posto in classifica.
UDINESE
Silvestri 6 – Decisivo su Cuadrado nel corso del primo tempo. Non può nulla su Chiesa.
Abankwah 6 – Attento a non farsi bucare dalle triangolazioni e dalla velocità di Kostic, regge bene il serbo, concedendo poche volte il fondo del campo. (Dal 59′ Cocetta 6 – Buono l’esordio in Serie A per il capitano della Primavera friulana).
Perez 5 – In colpevole ritardo sulla rete di Chiesa: troppo spazio per il 7 juventino di inquadrare la rete e sparare alle spalle di Silvestri.
Guessand 5,5 – Soffre Chiesa e Cuadrado dalla sua parte. (Dall’80’ Buta 6 – Buttato nella mischia in una fase di gara difficile, cerca di arginare le sfuriate della Juventus).
Pereyra 6 – Non una delle sue migliori gare, ma quando esce Walace si mette a disposizione della squadra in fase di non possesso limitandosi così in zona offensiva.
Samardzic 6,5 – Nei momenti di difficoltà i suoi compagni lo cercano, lui illumina la transizione dell’Udinese con talento e visione. Giocatore sopra la media.
Walace 6,5 – Irriducibile motorino del controcampo friulano, non ha paura di ingaggiare duelli fisici con Rabiot per la supremazia in mezzo al campo, fino al momento del cambio per infortunio. (Dal 48′ Arslan 5,5 – Non ripete la prestazione del compagno titolare e la formazione di casa ne risente sulla mediana).
Lovric 6,5 – Attacca sempre la profondità mettendo sotto pressione la difesa juventina. Ci prova anche con una conclusione verso la porta di Szczesny.
Udogie 6 – Cresce nel corso dei minuti e dopo il vantaggio della Juve inizia a spingere come lui sa fare. Se l’Udinese ha cercato di pareggiarla è anche merito del suo talento.
Thauvin 5,5 – Sgasa alla grande in un paio di occasioni cercando di servire Beto. Si muove costantemente tra le linee, ma cala col corso dei minuti. (Dal 79′ Vivaldo 6 – Dà animo all’Udinese, che ci crede fino alla fine del match)
Beto 5,5 – Ci prova ad inizio gara, in tandem con Thauvin. Alla lunga scompare e pare isolato, senza creare pericoli. (Dal 79′ Nestorowski 6 – Entra bene e crea qualche grattacapo alla retroguardia bianconera).
All. Sottil 6 – I suoi interpretano la gara nel migliore dei modi. La sua è una bella Udinese che si congeda da questo campionato con orgoglio.
JUVENTUS
Szczesny 6 – Attento quando chiamato in causa. Mantiene il clean sheet nonostante i tentativi dei friulani.
Gatti 6,5 – Prova solida da parte dell’ex Frosinone, che non disdegna anche la sortita offensiva quando è possibile.
Bonucci 6,5- Veste nuovamente i panni del regista arretrato, sfortunato in occasione della traversa. Prova solida del capitano. (Dal 94′ Rugani SV)
Danilo 6,5 – Determinante nel primo tempo con la chiusura su Beto. Non in grande spolvero in avanti, ma attento a non lasciare spazio alle sue spalle.
Cuadrado 6,5 – Frizzante in zona offensiva, anche con un paio di punizioni insidiose. Corre in avanti come nei tempi migliori.
Miretti 5,5 – Vivace nell’avvio di gara, ma scompare nel corso del match, non riuscendo a incidere. (Dal 62′ Di Maria 6 – I soliti lampi di classe di un campione, come la trivella al 73′. Non chiude la gara quando può).
Locatelli 6 – Prova alcune verticalizzazioni in avvio, patisce la pressione dell’Udinese. Si trova però alla grande con Chiesa in occasione del gol, servendo un bel pallone al 7.
Rabiot 6 – Saluta la Juventus con una prestazione di lotta sulla linea mediana. Quando esce Walace ha anche più spazio per spingere in avanti.
Kostic 6 – Gioca mezza gara, ma non si ferma mai. Ci prova con i suoi soliti insidiosi cross dall’out mancino (Dal 46′ Iling Jr 6 – Gioca con concentrazione, spinge e difende alternando bene le due fasi. La sua crescita è evidente).
Chiesa 7 – Sale in cattedra nel corso dei minuti, dando brio alla manovra. Nel secondo tempo segna la rete del vantaggio con un bel destro. Decisivo. (Dal 78′ Paredes 6 – Dà equilibrio nei minuti finali).
Milik 6 – Allegri gli chiede di giocare in verticale, lui sale in cattedra e gioca da perno offensivo con una buona tecnica. (Dal 79′ Kean 6 – Entra bene e strappa quando può, dando nuova linfa alle azioni offensive della Juve).
All. Allegri 6 – Buona prestazione da parte della sua Juve, che saluta questo sfortunato anno con una vittoria. Paga la scelta di mettere Chiesa nell’XI titolare.
TABELLINO
UDINESE-JUVENTUS 0-1
Chiesa 68′ (J)
Udinese (3-5-1-1): Silvestri, Abankwah (59′ Cocetta), Perez, Guessand; Pereyra, Samardzic, Walace (48′ Arslan), Lovric, Udogie; Thauvin; Beto. Allenatore: Sottil.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bonucci (Rugani 94′), Danilo; Cuadrado, Miretti (62′ Di Maria), Locatelli, Rabiot, Kostic (46′ Iling Jr); Chiesa (78′ Paredes), Milik (79′ Kean). Allenatore: Allegri.
Arbitro: Guida (sez. Torre Annunziata)
VAR: Abisso
Ammoniti: Gatti 39′ (J), Paredes 88′ (J), Arslan 88′ (J), Nestorowski 89′ (J), Sotti 93′ (U).
Espulsi
Note
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