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Spalletti, last dance: “Napoli mi ha cambiato per sempre. Nazionale? Può darsi”

Luciano Spalletti nell’ultima conferenza stampa: “Sarò per sempre legati ai miei calciatori come dei figli. Diego ci protegga sempre”

Chiude con una vittoria per 2-0 la sua splendida avventura a Napoli Luciano Spalletti, che ha quindi preso la parola nel post partita nella consueta conferenza stampa.

Spalletti parla in conferenza stampa
Luciano Spalletti (LaPresse) – Calciomercato.it

Il tecnico azzurro ha ammesso: “Storia perfetta? Si lascia fare tutto e si tiene il profumo più a lungo possibile di questa storia. Un profumo che voglio mantenere a questo livello. Bilancio delle emozioni? Siamo al massimo della felicità, al massimo della bellezza. Tutto incredibilmente bello, una serata che non dimenticherò mai. Spero di mantenerla così luccicante per più tempo possibile. Sono i sentimenti della gente, la felicità dei miei calciatori. Napoli ha cambiato la mia vita. Ho imparato molte cose. Penso che nessuno potrà interporsi nel sentimento che c’è tra me e questa città. Sarà un continuare la mia vita stando a fianco dei napoletani”.

CAMBIARE IDEA – “Funziona così, sono uno che si impegna al massimo, uno che non gli scivola tutto addosso. Sono uno che deve esser fedele a se stesso. Sono fedelissimo ai miei pensieri ed a quella che è la mia intenzione. Ci ho pensato bene. Poi, quando incontri serate come queste vai in difficoltà. La difficoltà è lasciare una squadra forte come questa. Ho parlato più da genitore che da allenatore. Per quella che ho la stima nei loro confronti, non ho sbagliato nulla. Al di fuori del calcio, possono venirmi a chiedere quello che gli pare perché li sento come miei figli. Grazie ragazzi per le emozioni indelebili nel mio cuore. Io dopo Maradona? Ci sono calciatori e persone che hanno fatto di tutto per far avverare quello che questo popolo desiderava da anni. Anche Diego l’ha fatto, lo abbiamo sempre portato con noi. Diego ha messo da parte il fatto di esser titolare di quel primato e ci ha aiutato”.

Spalletti si è soffermato sulla possibilità della nazionale: “Non ho problemi, ho a che fare con me stesso. Prima di qualsiasi cosa devo esser in condizione di restituire quello che ci è stato dato. La Nazionale è stimolante dal punto di vista professionale, arrivi bello lucido. Una nazionale è una bella soluzione. A me da sempre le stesse sensazioni sentire il profumo dei muscoli nello spogliatoio, dell’erba”.

Infine a domanda specifica su cosa accadrà la sera prima della prima gara della prossima stagione: “Non penserò alla formazione (ride, ndr). Ci saranno pensieri, come quando i ragazzi partiranno per il ritiro. Qualche volta ti dispiace, qualche volta sei contento. Certamente, non guferò il Napoli. Non sono di quella pasta lì. E ve lo farò vedere”. Il mio sogno e quello che auguro al Napoli? “Spero di poter prendere decisioni corrette per me. Al Napoli auguro tutto il meglio perché mi ha reso felicissimo. Per esser all’altezza che mi ha donato, auguro tutto a Napoli. Forza Napoli e che Diego ci protegga”.

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