L’Inter prepara la finalissima di Champions League di sabato sera a Istanbul contro il Manchester City. I retroscena del Media Day ad Appiano Gentile
Sale l’adrenalina ad Appiano Gentile per la partita più importante degli ultimi tredici anni per l’Inter. Sabato c’è la corazzata Manchester City ad attendere i nerazzurri nella finalissima di Champions League a Istanbul.
Tappa di avvicinamento alla grande notte il Media Day al Suning Centre, con il quartier generale interista che ha aperto le porte a un centinaio di giornalisti accreditati e provenienti anche da diversi paesi fuori dall’Europa. Rispetto ma non paura per le stelle dei ‘Citizens’ del maestro Guardiola: Simone Inzaghi incensa il collega (“Ha segnato un’era”), ma allo stesso tempo invita i suoi gettare il cuore oltre l’ostacolo e compiere l’impresa. Dimarco cita invece Mourinho: “Per noi è un sogno, per loro un’ossessione”, mentre Bastoni ringrazia Guardiola ma vota Inzaghi: “Non sono mai stato vicino al City, anche se ho le caratteristiche giuste. Però mi sento inzaghiano più che mai”. Il difensore della Nazionale si blinda a Milano e al ritorno dalla Turchia si legherà per i prossimi cinque anni all’Inter. L’assist di Bastoni potrebbe essere inoltre raccolto dalla dirigenza e lanciare la volata a Inzaghi (assistito peraltro dallo stesso agente) per il prolungamento del tecnico con la ‘Beneamata’.
Marotta ha promosso a pieni voti la stagione dell’ex Lazio, con il quale si discuterà nelle prossime settimane del nuovo contratto fino al 2025. C’è il benestare anche del presidente Zhang e un eventuale trionfo a Istanbul andrebbe a certificare il rinnovo di Inzaghi.
Intanto l’allenatore deve sciogliere un paio di dubbi per sabato prossimo e in conferenza stampa ha dribblato l’argomento: “Non ho ancora deciso e non solo in attacco”. A proposito Dzeko rimane in vantaggio sullo scapitante Lukaku, con il bosniaco a fare la voce grossa nella partitella di fine allenamento. Cinquina per l’ex Roma, mentre il belga e i giocatori impegnati dall’inizio a Torino hanno svolto un lavoro più di scarico nel pomeriggio di Appiano Gentile. L’altro nodo da sciogliere è a centrocampo: Barella e Calhanoglu sono sicuri del posto, mentre Mkhitaryan e Brozovic si contendono l’ultima maglia rimasta. L’armeno oggi ha continuato nel lavoro individuale, aumentando però sempre di più l’intensità dell’allenamento e già domani probabilmente rientrerà in gruppo.
Corsa contro il tempo invece per recuperare Correa, che non ha ancora smaltito l’ultimo guaio muscolare rimediato nella finale di Coppa Italia contro la Fiorentina. Intanto Inzaghi guida i suoi passo dopo passo in campo, curando ogni singolo dettaglio: tra cinque giorni magari non servirà un miracolo, ma ci vorrà una prestazione praticamente perfetta per spuntarla sulla squadra più forte al mondo.
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