La Juventus rischia di perdere Federico Chiesa, i bianconeri valutano il nome di un sostituto che però non fa felice la piazza
Un gran gol, ieri sera, a regalare una vittoria contro l’Udinese che però non è servita a migliorare il settimo posto per la Juventus. Ma il gol è servito eccome a ricordarci chi è Federico Chiesa e cosa può dare ai bianconeri e al calcio italiano. Palla piazzata di destro in buca d’angolo, una rete di pregevole fattura che possa servire magari da buon viatico per i prossimi impegni della Nazionale in Nations League e per la prossima stagione in cui rilanciarsi definitivamente.
Al ritorno da un terribile infortunio, non era facile rimettersi in piedi per Chiesa, che infatti ha faticato a trovare la condizione ideale, con qualche piccola fermata ‘obbligata’ per evitare rischi e sovraccarichi. Sono arrivate comunque 33 presenze e un bottino non disprezzabile di 4 gol e 6 assist in tutte le competizioni. Su di lui, la Juventus potrebbe puntare per ripartire il prossimo anno, ma in realtà parliamo di uno dei giocatori che potrebbe essere sacrificato per una cessione remunerativa. Il Liverpool e il Bayern Monaco lo avrebbero messo concretamente nel mirino e a Torino starebbero pensando al suo eventuale sostituto.
Juventus, l’erede di Chiesa arriva dall’Inghilterra: ma l’ambiente non gradisce
Dalla Premier League, potrebbe arrivare un giocatore giovane e di prospettiva, come esterno in grado di rimpiazzarlo. Una pista che però per il momento non scalderebbe l’ambiente, anzi.
Secondo il portale ‘Leedsunited.news’, infatti, i bianconeri starebbero pensando a Wilfried Gnonto. 20 anni ancora da compiere, è un profilo che viene seguito dal club, anche se non ci sarebbe una trattativa effettiva ancora in corso. Di certo, i tifosi della Juventus, al momento, farebbero fatica a pensare di separarsi da Chiesa, un giocatore in cui credono molto e del quale si ritiene abbia l’attaccamento alla maglia necessario per tentare il grande rilancio nella prossima stagione, quella del riscatto dopo una annata da incubo per le note vicende in campo e fuori.