A campionato finito, è il tempo delle scelte per la Roma: proseguire o meno con Mourinho, bivio cruciale per i giallorossi
Ore decisive, intense, per Mourinho e il futuro della Roma. Come è noto il portoghese chiede garanzie di mercato, un rinnovo e ampi poteri manageriali per rafforzare il rapporto. Secondo i Friedkin, vale invece il contratto fino al 2024 sottoscritto esattamente due anni fa, anche se c’è la consapevolezza di non poter ripartire con Mou in scadenza. Quindi: prolungamento con il portoghese o nuovo allenatore, difficile oggi immaginare un altro scenario.
Va chiarito anche il futuro di Tiago Pinto, finito nel mirino Tottenham e del West Ham, e non sempre in sintonia con il pensiero di Mou. Insomma, i temi sul tavolo sono tanti e in queste ore a Trigoria vince la parola ‘riflessione’. Riflessione sul futuro, sui programmi, sul calciomercato e, appunto, sullo Special One. Con cui le prime frizioni sono iniziate lo scorso novembre, quando il tecnico sperava di ricevere un’offerta per il rinnovo biennale o triennale, ma in risposta ha ricevuto un semplice ‘vediamo a fine stagione’.
Ecco, la serie A si è conclusa con la consolazione dell’Europa League e soprattutto con la cocente delusione per la finale di Budapest. Alla Roma manca ancora la qualificazione alla prossima Champions League e di conseguenza i soldi per gli investimenti sul calciomercato, una sessione condizionata anche dal grave infortunio di Abraham.
L’inglese sarebbe stato sacrificato sull’altare del fair play finanziario per reperire un altro centravanti da 20 gol a stagione, ma i piani sono saltati e ora Tiago Pinto dovrà pensare ad un’altra soluzione. A proposito di attaccanti: proprio sul nome del prossimo 9 non c’è totale sintonia tra il gm e Mou. Secondo alcune indiscrezioni, nei mesi scorsi c’è stato un confronto dinamico sull’identikit del prossimo goleador.
Diverso il discorso sui giovani. Il portoghese punta su Zalewski e Bove, mentre tutti gli altri possono partire per fare esperienza altrove. E il riferimento va a Volpato e Tahirovic. Con Bove, ricordiamolo, sono già partiti i dialoghi per il prolungamento come anticipato proprio da Diego Tavano ai nostri microfoni. Andrà via Wijnaldum, protagonista di una stagione davvero deludente nonostante il supporto dei tifosi anche dopo il recupero dall’infortunio. L’olandese voleva una maglia da titolare contro il Siviglia ed è entrato davvero svogliato quando Mou lo ha mandato in campo a Budapest. Ibanez infine resta sul mercato; difficilmente verrà rinnovato il contratto a Spinazzola, mentre è atteso solo l’annuncio per la firma di Smalling.
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