Il presidente del Napoli ha ribadito la situazione contrattuale che riguarda il direttore sportivo
Non sembra essere vicina ad una risoluzione la telenovela nata intorno al nome di Cristiano Giuntoli tra Juventus e Napoli. Il direttore sportivo, diventato obiettivo numero uno del club bianconero, è infatti legato alla società partenopea da un altro anno di contratto a disposizione.
Nella conferenza di questo pomeriggio di Palazzo Petrucci a Posillipo, il presidente Aurelio De Laurentiis ha ribadito quella che è la posizione nel Napoli nei confronti del ds, rispondendo stizzito ad una domanda sul futuro del dirigente: “Chi è il capo? Giuntoli è il capo? Lui è un ds, un direttore sportivo. Ha un contratto con noi fino al 30 giugno 2024, quindi non vedo il motivo della domanda”.
Rimane ancora da risolvere l’intrigo allenatore che tiene col fiato sospeso i tifosi del Napoli dopo l’addio di Luciano Spalletti: “Ho avuto soltanto poche ore per verificare una lista che da 22 è salita a 40 nomi. Cominciare a verificare la disponibilità, a capire se sono adatti al 4-3-3, alla nostra difesa alta… E’ un discorso che richiede tempo, bisogna capire il carattere, se sono correttamente immettibili in una cultura partenopea. Nella nostra città, nel nostro modo di lavorare, sono delle interviste che non si possono risolvere in pochissimo tempo. Poi bisogna dare la possibilità alla controparte di non accettare. Devono capire che cosa stanno negoziando”.
Come ribadito dal numero uno del club azzurro, a prescindere da chi guiderà la formazione le prossima stagione, le ambizioni rimarranno le stesse: “Cosa mi aspetto di fare quest’anno? Credo che abbiamo una squadra forte“.