È di queste ore la notizia del nuovo ricorso presentato al Collegio di Garanzia del Coni contro la penalizzazione
È stata ed è tuttora una stagione travagliata dal punto di vista giudiziario per il calcio italiano. Il caso Juventus ha ovviamente tenuto in ansia tutto il popolo bianconero e il club, ma anche condizionato la stagione e il campionato di Serie A. Prima la penalizzazione di 15 punti, poi il rinvio alla Corte Federale d’Appello e il -10 poi diventato definitivo. E ancora la questione manovra stipendi, che però si è conclusa con una multa contenuta.
Ma è innegabile che questo saliscendi, oltre alla Juventus stessa, abbia creato caos anche nelle altre squadre, come confermato dagli allenatori. In primis Mourinho e Sarri, entrambi in buona compagnia. Nelle altre categorie, invece, i problemi hanno riguardato soprattutto i versamenti Irpef o i pagamenti degli stipendi. Genoa e Parma sono state penalizzate di 1 punto, la Reggina di 5. Ma per quanto riguarda queste tre squadre, a differenza della Juventus, le loro le posizioni in classifica non sarebbero cambiate neanche senza il ‘meno’. Non si può dire lo stesso invece per il Siena, che è rimasto fuori dai playoff in serie C per una penalizzazione di due punti relativa al mancato versamento, entro il termine del 16 febbraio 2023, delle ritenute Irpef relative al periodo novembre 2021 – agosto 2022 e la mensilità di ottobre 2021. Dopo il ricorso respinto dalla Corte Federale, il Siena ha presentato un altro ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI proprio facendo reclamo su quella decisione della Figc.
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Siena, nuovo ricorso al Collegio di Garanzia contro la penalizzazione
“I ricorrenti, Società ACR Siena 1904 S.p.A. e ing. Emiliano Montanari (il presidente dei toscani, ndr), chiedono al Collegio di Garanzia, in accoglimento del presente ricorso, previa riforma della decisione impugnata: in via principale, di annullare senza rinvio la decisione della Corte Federale di Appello e, per l’effetto, di proscioglierli dalle incolpazioni loro rispettivamente ascritte, con conseguente annullamento della sanzione, inflitta alla Società ricorrente, della penalizzazione di 2 punti in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva e della inibizione di 3 mesi irrogata all’ing. Emiliano Montanari”, si legge nel comunicato del Coni.