Nuovo scandalo nel mondo del calcio, condanna per due partite truccate: l’Uefa prende posizione, pronta l’esclusione dalle coppe
Il mondo del calcio sembra non avere pace e si trova ad affrontare un nuovo scandalo. La Uefa non sembra disposta a restare a guardare ed ha avviato un nuovo procedimento che potrebbe portare all’esclusione dalla prossima edizione delle coppe europee.
Le condanne arrivate dalla giustizia ordinaria sono pesanti: si va dall’appropriazione indebita al falso in bilancio, arrivando anche alla corruzione sportiva. Ed ĆØ proprio quest’ultimo aspetto che potrebbe spingere in maniera importante la Uefa ad intervenire e ad escludere il club dalla prossima edizione delle coppe europee ed in particolare dalla Conference League.
Questa la competizione a cui dovrebbe partecipare l’Osasuna, arrivata settima nella Liga spagnola. Il condizionale perĆ² ĆØ d’obbligo visto che la Uefa ha aperto un procedimento dopo la sentenza della Corte Suprema che ha condannato la dirigenza per quanto accaduto nelle stagioni dal 2012 al 2014. La condanna riguarda tutti i membri del consiglio di amministrazione dell’epoca, compreso il presidente, e i reati contestati sono come detto appropriazione indebita, falso in bilancio e corruzione sportiva.
Osasuna fuori dalle coppe: la Uefa apre indagine
In particolare, l’Osasuna – stando alla decisione della Corte Suprema – avrebbe truccato due partite disputate nelle stagioni finite sotto la lente d’ingrandimento. Una gara tra Betis e Valladolid, con 400mila euro garantiti alla societĆ di Siviglia per vincere il match.
L’altra partita truccata ĆØ quella tra lo stesso Osasuna e il Betis: in questo caso il pagamento sarebbe stato di 200mila euro per far sƬ che la squadra andalusa perdesse a Pamplona. Ma non ĆØ tutto perchĆ© Luis Vizcay, dirigente dell’epoca, ha ammesso l’esistenza di altre due partite truccate con 150mila euro al Deportivo e 400mila al Getafe.
Se la Uefa dovesse decidere l’esclusione dalle coppe, in Conference League finirebbe l’Athletic Bilbao che ha chiuso la stagione alle spalle dell’Osasuna.