La finale di Istanbul tra Inter e Manchester City può essere l’ultima gara di Marcelo Brozovic in nerazzurro: l’annuncio
La gara più importante non solo della stagione, ma dell’ultimo decennio. L’Inter è pronta a sfidare il Manchester City nella finale di Champions League, ma la gara di Istanbul potrebbe essere l’ultima in maglia nerazzurra per alcuni componenti della compagine meneghina.
Uno di questi potrebbe essere Marcelo Brozovic. Il croato ha un contratto con l’Inter fino al 2026, ma Fabrizio Biasin non esclude una sua partenza in estate. Il giornalista di ‘Libero’, intervenuto a TV PLAY, ha parlato infatti del futuro del centrocampista croato: “Ora sta giocando ai suoi livelli. Ha disputato finali mondiali e non sente la pressione. Non mi sorprenderebbe se Guardiola per l’anno prossimo osservasse uno come lui. Non è impossibile che sia la sua ultima partita, dipenderà dal mercato. Potrebbe essere l’ultima partita di un giocatore che ha fatto la storia recente dell’Inter e penso che a prescindere da quello che succederà gli andranno fatto grandi applausi: l’anno scorso ha rinnovato quando altri scappavano”.
Calciomercato Inter, da Dzeko a Lukaku: parla Biasin
Brozovic potrebbe però non essere il solo a salutare in estate. C’è un punto interrogativo legato anche ad Edin Dzeko, per il cui rinnovo c’è ancora distanza. Sottolinea Biasin: “L’Inter gli proporrà un rinnovo annuale a cifre non particolarmente cospicue, un po’ come Perisic l’anno scorso. Dzeko dovrà decidere se accettare o andare dove possono offrirgli molti più soldi. L’esito della partita di domani, secondo me, potrebbe spostare qualcosa”.
Tra gli altri attaccanti a disposizione di Inzaghi, c’è anche Romelu Lukaku: “L’unica certezza è che tornerà al Chelsea, perché è di loro proprietà, poi sappiamo cosa pensa lui del Chelsea e cosa pensa il Chelsea di lui. Bisognerà vedere cosa pensa l’Inter, anche qui credo che la partita di domani potrebbe spostare qualcosa”. E a proposito di Inzaghi: “Credo, a prescindere da come andrà domani, che Zhang e Marotta abbiano le idee chiare, con Simone Inzaghi confermato. Al Napoli si cambia tecnico, al Milan si cambia tanto, l’Inter prova invece a procedere sul segno della continuità”.
Poi un punto sul mercato che verrà: “Kovacic? Credo sia un ottimo giocatore, gli ho voluto bene, ma non credo sia possibile. Guadagna uno sproposito e non credo sia nelle possibilità dell’Inter”. Su Icardi: “Credo voglia capire il suo destino. Ha un altro anno di contratto col Psg. Ad Istanbul è venerato, non credo faticherà a trovare un altro ingaggio. Il problema è che quello che percepisce ora è da 10 milioni, mi sembra fuori portata per le italiane”. Infine il capitolo difensore: “Koulibaly è un grandissimo difensore e professionista, ma l’Inter ha diversi ultratrentenni, non so se cercheranno un altro giocatore così esperto. Bastoni è l’unico giovane, penso si andrà su un profilo simile. Schuurs piace tantissimo, la possibilità di arrivare a lui però è più complicata perché Cairo non fa sconti. Per Scalvini i rapporti con l’Atalanta sono ottimi, ma anche per lui il prezzo è difficile per un’italiana, quindi è più no che sì, bisognerebbe trattare sulla formula”.