Nuovo episodio controverso in campo, con la polizia costretta a recarsi negli spogliatoi: nel postpartita la frase durissima
Solo due giorni fa a Praga l’episodio vergognoso con il lancio di oggetti in campo dalla curva del West Ham che ha colpito alla testa Biraghi. Purtroppo non la prima volta che in un campo di calcio, soprattutto nelle ultime settimane, si verificano situazioni di violenza, anche verbale. Vedi gli insulti razzisti a Vinicius al ‘Mestalla’ che hanno scatenato tante polemiche e reazioni.
Accade però anche che al contrario siano i calciatori a provocare i tifosi allo stadio. È quanto successo ieri in Copa Libertadores tra River Plate e Fluminense con una vecchia conoscenza del calcio italiano come Felipe Melo. Un giocatore decisamente non nuovo a certe uscite. Il brasiliano ex Juve al termine della partita, uscendo dal campo si è rivolto ai sostenitori argentini, padroni di casa, facendo il gesto del pollo, associato poi ad altre provocazioni. E ricevendo ovviamente in cambio bordate di fischi. Non solo, perché avendo assistito alla scena, addirittura le forze dell’ordine si sono subito recate nello spogliatoio del Fluminense per comunicare a Felipe Melo la compilazione di un verbale sulla questione appena successa.
Felipe Melo, ci risiamo: provoca i tifosi del River e interviene la polizia
Come riportano i media argentini, in primis ‘Tyc Sports’, dopo la sconfitta per 2-0 in casa del River Plate, Felipe Melo era visibilmente nervoso e si è rivolto ai tifosi ‘millionarios’ con dei gesti provocatori in un ‘Monumental’ ovviamente gremitissimo. Che ha replicato con una marea di fischi. Allora la Polizia Municipale è andato subito a cercare il brasiliano ex Juve nello spogliatoio per stilare un verbale di istigazione alla violenza.
Un episodio che per il centrocampista arriva al culmine di una partita in cui si era dimostrato già molto nervoso, tra urla agli avversari e comportamenti poco corretti. Una escalation che ha portato appunto alle provocazioni verso i tifosi del River. E visto l’intervento delle forze dell’ordine si prospetta ovviamente anche una squalifica. Nel postpartita Felipe Melo ha poi rincarato la dose nel postpartita: “Sono entrato in campo e ho cercato di aiutare la mia squadra nel miglior modo possibile. È speciale giocare con il Boca, contro il River conta poco, è normalissimo. Al Maracana loro facevano tantissimi falli e l’arbitro non ha mai fischiato. Oggi la stessa cosa. Abbiamo giocato contro una squadra forte che ha iniziato a fare falli, dare calci, senza intervento dell’arbitro. Così era ancora più difficile”.
Poi le parole anche di Martin Demichelis, allenatore del River, che sul brasiliano va giù duro: “Bisognerebbe portare Melo nelle scuole, in modo che i bambini sappiano com’era l’uomo 40 miliardi di anni fa. Prima viene Felipe Melo, poi la scimmia e poi l’essere umano”. Una citazione alla stessa frase pronunciata diversi anni fa da parte di Cesar Menotti verso Chilavert.