La Juventus prepara le prime mosse di mercato, intrecci e incertezza: la firma non è uno scenario definitivo
Stagione calcistica appena andata in archivio, ma è già il momento di pensare al futuro e questo mese di giugno sarà a dir poco cruciale per quello della Juventus, con tante questioni sul tavolo da dirimere. E la necessità di non sbagliare scelte, per tentare il rilancio dopo le ultime annate assai complicate e l’ultima più di tutte per varie vicissitudini.
I bianconeri hanno messo a posto i conti con la giustizia sportiva italiana, ma non sanno ancora se l’uscita dalla Superlega basterà per preservare il posto in Europa o se l’Uefa opterà ugualmente per la squalifica dalle coppe per un anno. Allegri è stato ‘confermato’ da Scanavino, ma l’ultima parola spetterà a John Elkann. E sul mercato bisognerà mettersi al lavoro con margini di operatività limitati per supportare e migliorare una rosa cui manca più di qualche dettaglio per essere competitiva ai massimi livelli. I bianconeri stanno mettendo a punto le prime strategie e si attendono già risposte importanti in tal senso. Per un obiettivo in particolare, siamo però in una situazione di incertezza.
Calciomercato Juventus, la terza avventura di Morata in bianconero è in dubbio: ma non è ancora finita
In attacco, si valuta il ritorno, per la terza volta in bianconero, di Alvaro Morata, ipotesi che sarebbe caldeggiata da molti nell’ambiente visto che il giocatore lo conosce a menadito e non avrebbe bisogno di alcun adattamento. Ma il finale di questa storia è tutto da scrivere.
Lo spagnolo, infatti, secondo ‘Marca’ sarebbe vicino ad accettare un rinnovo di contratto con l’Atletico Madrid fino al 2026, con ingaggio ribassato rispetto all’accordo precedente. Una firma che però non escluderebbe che il giocatore possa dire addio comunque al Wanda Metropolitano e che potrebbe essere una tutela per i ‘Colchoneros’, a un anno dalla scadenza dell’accordo preesistente. La sensazione è che nei prossimi giorni ci sarà ancora molto di cui discutere, con la Juventus che cercherà di trovare lo spiraglio per inserirsi e riportare ‘a casa’ l’attaccante.