Aumenta la preoccupazione per Kamada in casa Milan: il club ha il sì del calciatore, ma Benfica e Atletico Madrid sono in pressing
Un affare da chiudere che ora si è complicato. In casa Milan succede anche questo dopo l’addio di Maldini e Massara. I due dirigenti avevano in pugno il giapponese Kamada che aveva detto sì ad un contratto quadriennale da tre milioni di euro netti a stagione, come anticipato da Calciomercato.it.
La nostra redazione vi ha anche raccontato dei problemi burocratici che hanno rimandato il closing, con gli agenti dell’ex Eintracht Francoforte che non sono presenti nei registri dei procuratori italiani e non hanno una domiciliazione presso un agent italiano. Allo stesso modo, avevamo spiegato che altri club, altrettanto interessati all’acquisto a parametro zero di Kamada, non avevano intenzione di mollare la presa.
Stando a quanto raccolto da Calciomercato.it, sta crescendo la preoccupazione per la buona riuscita dell’affare, nonostante Kamada non abbia manifestato la volontà di andare in un altro club. In particolare, Atletico Madrid e Benfica sarebbero in pressing su Roberto Tukada, agente del calciatore, e sul suo referente Ferrer per provare a strapparlo al Milan.
Calciomercato Milan, si complica Kamada: le ultime di CM.IT
Un affare che quindi si è complicato, nonostante Kamada fosse pronto anche a sostenere le visite mediche. Prima l’intoppo burocratico dovuto ai suoi agenti, quindi l’addio di Maldini e Massara ad allungare i tempi della trattativa e consentire inserimenti di altri club.
Si attende quindi un segnale importante da parte del calciatore che ha sempre manifestato la volontà di vestire la maglia del Milan. In pressing, come detto, ci sono Benfica (che ha presentato un’offerta economica migliore di quella rossonera) e l’Atletico Madrid, da tempo interessato al 26enne nipponico.