“L’unica nota stonata è Allegri”: l’ennesima stoccata alla Juve

La conferma di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus, continua a far discutere. Così come il futuro di Chiesa

Le parole del direttore generale della Juventus, Maurizio Scanavino, non cessano di essere fonte di discussione visto il tema: la conferma di Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera.

La Juve conferma Allegri
Maurizio Scanavino (SkySport) – Calciomercato.it

Allegri non è mai stato in discussione. Con lui c’è totale condivisione di tutti gli scenari futuri, dalla gestione della parte sportiva fino al mercato e all’organizzazione finanziaria della società. Non sono mancati momenti di confronto, spesso anche accesi, ma sempre costruttivi per fare il meglio per la squadra, per i calciatori e la società”: con queste parole a ‘Sky Sport’, il dirigente ha dato il la ad una ridda di reazioni, nella maggior parte dei casi negative. E la cosa potrebbe incidere anche in ottica calciomercato, visto che diversi giocatori potrebbero decidere di lasciare la Juventus per cercare fortuna altrove.

Potrebbe essere il caso di Federico Chiesa, sotto contratto con la Juventus fino al 30 giugno 2025. Stando, infatti, a quanto sostiene il ‘Corriere dello Sport’, il 25enne calciatore starebbe pensando al futuro guardandosi intorno, soprattutto in direzione della Premier League. Una situazione che, certamente, agita anche i tifosi bianconeri che hanno espresso tutta la loro delusione per la conferma di Allegri in panchina dopo due annate decisamente al di sotto delle aspettative e con zero titoli in bacheca.

"Con offerta importante, Chiesa può lasciare la Juve"
Federico Chiesa (LaPresse) – Calciomercato.it

“Con offerta importante, Chiesa può lasciare la Juve”

Sull’argomento, si è espresso l’ex allenatore Fernando Orsi: “Se dovesse arrivare un’offerta importante per Chiesa, bisognerebbe pensarci – le sue parole a ‘Radio Radio’ – La Juve ha confermato l’allenatore, più per il contratto che per altro, ma è una squadra che ha bisogno di essere rinnovata. Se arrivano proposte per i top player, si possono anche dare via e ricominciare. Il progetto non è prendere Pogba o Di Maria, ma quando all’interno fai un radicale cambio e metti 6-7 giovani di prospettiva e tra un paio d’anni hai una squadra che può lottare per obiettivi importanti”.

Questo, invece, il pensiero del giornalista Mario Mattioli: “Chiesa potrebbe stare anche bene nella prossima Juve. La promozione di Manna a direttore sportivo, è un segnale che va colto. Ha fatto molto bene nell’Under 23, la Juve riparte da capo e prima di cinque anni non la rivedremo competere per qualcosa di importante. Ma è l’unica strada per rimettere in sesto la situazione. La Juve va avanti col progetto giovani, nel quale stona solo l’allenatore. Avrei preferito un tecnico emergente, con idee e una mentalità societaria particolare”.

Gestione cookie