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Quanti soldi ha speso il Napoli per il calciomercato 2022?

Quali sono le aspettative degli azzurri del Napoli in vista della prossima finestra estiva del calciomercato? Ecco alcune cifre interessanti circa le possibilità economiche del club, alla luce dei recenti successi sportivi.

aurelio de laurentiis
Aurelio De Laurentiis (Ansa)

Come già noto a tutti gli appassionati del mondo del pallone, e non soltanto ai tifosi dell’azzurro del Napoli, la squadra nella stagione 2022-2023 allenata da mister Spalletti ha vinto lo Scudetto del campionato di Serie A, grazie a tantissime prestazioni magistrali che, nel corso delle varie giornate di campionato, hanno permesso di creare una distanza incolmabile tra i partenopei e le inseguitrici.

Ora che il traguardo è stato ottenuto da tempo, ecco la pausa estiva con i consueti due mesi di trattative del calciomercato: acquisti, cessioni e colpi di questa o di quella squadra animeranno le settimane in cui non saranno giocate partite ufficiali.

Ebbene, proprio in questo lasso di tempo saranno in molti a chiedersi quanti soldi ha il Napoli per la prossima finestra di calciomercato estivo. Per questo alla domanda risponderemo nel corso di questo articolo, dando tutti gli opportuni chiarimenti e precisazioni.

D’altronde i tifosi partenopei in primis staranno sicuramente pensando a quali sono le ambizioni del club per la prossima stagione, ora che in tanti hanno puntato gli occhi sui gioielli azzurri. Insomma, quanti soldi ha il Napoli per il calciomercato? E quali aspettative ragionevoli può avere dalla prossima campagna trasferimenti? Facciamo insieme il punto della situazione.

Quanti soldi ha il Napoli per il calciomercato: la classifica “Football Money League”

Quello recentemente conseguito è il terzo Scudetto nella storia del calcio partenopeo, dopo quelli arrivati nel 1987 e nel 1990. Sicuramente la vittoria e il primo posto nel campionato potranno essere un acceleratore per i prossimi affari – e possibili colpi di mercato – della società guidata da De Laurentiis.

C’è un’indagine periodica molto interessante, che prende il nome di “Football Money League”: ebbene, nell’ultimo report pubblicato in ordine di tempo, il club del Napoli non compariva nella top 30 delle squadre del continente – avendo un giro d’affari non in linea con le cifre della ‘prima fascia’ della classifica. Ora però, le cose sono cambiate, grazie agli ultimi successi sul campo che si combinano ad una gestione finanziaria del club senza problemi degni di nota.

Nella citata classifica per giro d’affari, peraltro, i soli club italiani sono Juventus (11ima/400,6 mln), l’Inter (14ima/308,4 mln) e infine il Milan (14°/264,9 mln).

In questa speciale classifica il Napoli era però apparso nel 2022, anno in cui conquistò la  27ima posizione. All’epoca il club partenopeo – alla luce dell’analisi dei ricavi stagione 2020/21 – entrò nella lista, registrando un valore della produzione pari a 174,5 milioni di euro. Certamente non è una mole di affari che permette di raggiungere i vertici del calcio europeo in termini economici, ma comunque si tratta di cifre importanti e che debbono ritenersi alla base anche e soprattutto degli investimenti degli ultimi anni.

Uno tra tutti, il nigeriano Victor Osimhen, che alcuni anni fa è costato non meno di 75 milioni di euro circa, versati dalla dirigenza del Napoli alle casse del Lilla. Oggi il suo valore, secondo la società partenopea sarebbe anche raddoppiato. Ma d’altronde sono i fatti che parlano a suo favore: titolo di capocannoniere del campionato di Serie A e un’ampia serie di prestazioni molto convincenti.

Quanti soldi ha il Napoli per il calciomercato: i ricavi della
Champions

Ecco allora che la sopra menzionata classifica, nella prossima versione aggiornata, vedrà molto probabilmente il rientro del Napoli. D’altronde sono i numeri a togliere ogni dubbio: la conquista del titolo nazionale e i ricavi derivanti dal comunque buon piazzamento in Champions League stagione 2022-2023 (i partenopei sono usciti nei quarti di finale) costituiscono aspetti in grado di favorire il business partenopeo dal lato degli incassi.

Vero è che lo stop ai quarti contro i rossoneri del Milan ha comunque spento sul più bello i sogni di gloria europea degli azzurri del Napoli: se i calciatori fossero andati avanti nella competizione UEFA, arrivando ad ottenere il trofeo, avrebbero intascato non meno di 100/110 milioni di euro.

C’è da dire comunque che già i quarti di finale valgono tantissimo, ovvero non meno di 75 milioni. Una cifra che di per sé potrebbe garantire l’acquisto di un top player per l’estate, oppure di due buoni giocatori, per fare un rapido esempio delle possibilità di spesa del club. Ma su questo occorrerà attendere i primi movimenti di mercato, a partire dal prossimo luglio. Anche dai contratti di sponsorizzazione potrebbero giungere novità, che tengano adeguatamente conto del grande miglioramento del Napoli e della sua immagine sportiva, nell’ultima stagione.

Tra ricavi e dati di bilancio: alcune precisazioni

Tuttavia, secondo un principio generale che riguarda tutte le società – non solo quelle calcistiche – i ricavi debbono pur sempre compensare le (eventuali) perdite ed è infatti vero che il club partenopeo ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2022 con un rosso corrispondente al valore di 51,9 milioni di euro. La cifra è da leggersi comunque in chiave ‘positiva’ se consideriamo che l’esercizio 2020/21 si era chiuso in perdita per circa 58,9 milioni di euro.

Considerati anche i recenti successi sportivi, obiettivo è dunque non soltanto quello di investire sapientemente nel calciomercato, ma anche di arrivare nel più breve tempo ad un bilancio in attivo. Ciò permetterebbe di ribaltare una situazione a livello di dati contabili che al momento, non può definirsi del tutto positiva – anche se il miglioramento è a tutti evidente.

Quanti soldi ha il Napoli per il calciomercato: lo Scudetto come veicolo per nuovi investimenti

luciano spalletti
Luciano Spalletti (Ansa)

C’è poi la cifra che il club del Napoli intasca dalla vittoria in campionato e dal conseguimento dello Scudetto. Il primo posto in classifica nella massima serie conta ben 23,4 milioni di euro – sulla scorta di quanto indicato dal montepremi fissato ad inizio stagione dalla Lega Serie A. Ricordiamo altresì che il posizionamento finale nella classifica di Serie A stagione 2022-2023 serve appunto a suddividere quanto stanziato dalla Lega Calcio che, per questa stagione, in totale è pari a 162 milioni di euro (escluso quella sorta di ‘paracadute’ valevole per le squadre retrocesse).

Come abbiamo appena accennato, a chi vince lo Scudetto sono assegnati 23,4 milioni di euro e oltre a detta somma occorre considerare anche i 10 milioni di euro di ricavi, come premio per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Da notare peraltro che, a calare, la seconda classificata incasserà 7,5 milioni, la terza 5 milioni e la quarta 2,5 milioni. Ancora, le due squadre qualificate alla prossima Europa League prenderanno 3,63 milioni a testa e quella qualificata alla Conference League conseguirà infine 2,94 milioni.

Anche questi incassi serviranno evidentemente sia a compensare le uscite indicate in bilancio, sia a finanziare le operazioni del calciomercato che, specialmente quest’anno, è molto atteso in casa partenopea.

Il vero tesoro del Napoli è la squadra

Veniamo ora al fulcro delle potenzialità economiche del Napoli, ovvero la rosa a disposizione. Quanto vale oggi? Ebbene se in precedenza era stata indicata pari ad un valore di circa 450 milioni di euro, ora dopo la vittoria dello Scudetto la cifra non può che essere schizzata verso l’alto. Secondo le stime, si parla di quasi un +200 milioni di euro di valore, per toccare quota 640 milioni di euro circa.

Insomma, al di là di un rosso nell’ultimo bilancio che comunque non fa paura, questi numeri dimostrerebbero ancora una volta la bontà del progetto partenopeo che, senza investire cifre folli, sa valorizzare al massimo ciò che ha in rosa – anzi facendone aumentare il valore nel giro di alcuni mesi. Se non si tratta di una sorta di nuovo miracolo economico della gestione De Laurentiis, poco ci manca. E la vittoria dello Scudetto lo dimostra.

Il segreto è stato la lungimiranza e l’abilità nello scovare nuovi talenti. Vero è che la scorsa estate il Napoli ha rinunciato a più “senatori” – e tra essi non possiamo dimenticare nomi quali quelli di Mertens e Ruiz o Koulibaly, rivenduti a cifre soddisfacenti per il club ed ora attivi all’estero. Ma chi è arrivato non ha fatto rimpiangere nessuno.

Gli uomini chiave del Napoli sono sul mercato?

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Il Napoli festeggia lo Scudetto (Ansa)

Grazie ad una ottima rete di osservatori, la società ha puntato, anche rischiando molto, su giocatori all’inizio sconosciuti ai più, ma che poi si sono rivelati veri e propri elementi chiave per la vittoria dello Scudetto. Pensiamo in primis al talentuoso attaccante georgiano Khvicha Kvaratskhelia (proveniente dalla squadra locale Dinamo Batumi), ma anche al difensore centrale sudcoreano Kim, proveniente dalla squadra turca del Fenerbahce ed avente oggi un valore non al di sotto dei 50 milioni di euro.

Proprio quest’ultimo sembra però sempre più destinato a lasciare i partenopei. Sarebbe infatti pronta un’offerta praticamente irrinunciabile per uno dei giocatori chiave nel titolo nazionale vinto dal club partenopeo. Il Manchester United, dopo un paio di vertici con gli agenti, avrebbe infatti offerto un contratto pluriennale da 7 milioni di euro netti a stagione: una cifra che potrebbe mandare in porto il trasferimento. Insomma il futuro di Kim è sempre più verso il Manchester United che, tra il primo e il 15 luglio, potrebbe versare la clausola rescissoria del valore di 60 milioni di euro per garantirsi il difensore sudcoreano nella prossima stagione.

Per quanto riguarda il nigeriano Osimhen il presidente De Laurentiis nelle scorse settimane aveva indicato il prezzo per l’attaccante nigeriano: non meno di 150-160 milioni di euro. Registrato l’interesse di PSG e dello stesso United. Ma al momento la società partenopea sembra non volersene privare.

Rinnovo per Kvaratskhelia?

Kvaratskhelia
Kvaratskhelia (Ansa)

Notizie positive per i tifosi azzurri, dato che per il calciatore georgiano si parla insistentemente di rinnovo del contratto. Infatti, nonostante Kvaratskhelia abbia già un contratto fino al 2027, la società sportiva è disposta ad estenderlo fino al 2028, con un consistente aumento di stipendio. L’odierno ingaggio di 1,4 milioni a stagione dovrebbe aumentare a 2,5 milioni, insieme ai bonus. Nonostante i rumors che indicano l’interesse sul calciatore, il Napoli farà di tutto per tenerlo – anche se il suo valore è oggi pari a non meno di 85 milioni di euro.

L’incremento di ingaggio sarà però la ovvia conseguenza per il georgiano Kvaratskhelia. Da quando è giunto al Napoli, l’attaccante georgiano ha espresso grandi abilità di gioco, facendo non pochi gol ed assist ed esibendo un talento con pochi eguali. Il calciatore fu acquistato un anno fa per 11 milioni di euro e attualmente il suo valore è cresciuto in modo esponenziale, rendendolo una risorsa preziosa per il club – anzi un vero e proprio investimento considerato che Khvicha ha soltanto 22 anni.

Ecco allora che, nonostante le voci di mercato, Kvaratskhelia non verrà messo in vendita e non lo sarà neanche all’avvio della prossima stagione. La volontà è infatti quella di rinnovare il contratto nel più breve tempo.

Conclusioni

Alla luce delle cifre che abbiamo riportato, sono sicuramente in vista alcuni movimenti di rilievo per il club del Napoli. Con tutta probabilità la rosa attuale non sarà tale e quale anche la prossima stagione ed almeno un paio di calciatori potrebbero cambiare casacca. Il primo della lista è il sudcoreano Kim, per cui non è mancato l’interessamento dei big club europei – Manchester United in testa. Per sostituirlo il Napoli starebbe pensando a Scalvini dell’Atalanta ma anche all’austriaco Danso che ha fatto molto bene con il Lens secondo classificato in Ligue 1 alle spalle del PSG. Sicuramente in casa Napoli non mancheranno i soldi a disposizione per affari di prospettiva.

Ecco perché è vero che tra premi e cifre incassate dalle vendite, il club partenopeo potrà sognare in grande anche la prossima stagione ed ambire, chissà, ad uno Scudetto bis. Ciò che è certo che il calciomercato che tra qualche settimana avrà ufficialmente il via vedrà il Napoli tra i club di primo piano e più attivi sui fronti trasferimenti e nuovi arrivi.0

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