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Sponsor della Juventus, chi sono e quanto pagano? L’elenco completo

Gli sponsor della Juventus non sono pochi e tra essi spiccano Adidas e Jeep. Vediamo alcune cifre interessanti degli accordi con il club e facciamo il punto su alcuni aspetti essenziali per gli introiti nelle casse bianconere.

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Federico Chiesa (Ansa)

Come sappiamo il calcio non è soltanto quello giocato, perché sussistono una serie di aspetti di natura commerciale legati al business e al profitto economico di ciascun club. D’altronde se così non fosse, non esisterebbero i bilanci annuali e le società non sarebbero tenuti a redigerli seguendo specifiche regole.

Tra gli elementi che orbitano attorno alle competizioni sportive del pallone, abbiamo sicuramente i contratti di sponsorizzazione, i quali vedono come protagonisti gli sponsor, vale a dire marchi che beneficiano appunto della sponsorizzazione di una squadra di calcio con l’esposizione del marchio, l’associazione all’immagine della squadra, l’interazione con i tifosi, le opportunità di marketing e i rapporti commerciali. Da parte loro, invece, i team di calcio conseguono – grazie ai contratti di sponsorizzazione – supporto finanziario assai utile al conseguimento dei loro obiettivi di natura non soltanto sportiva, ma anche economica e di sviluppo del brand nel corso del tempo.

Di seguito parleremo in particolare delle sponsorizzazioni in ambito Juventus, tralasciando ovviamente gli aspetti legati alle vicende giudiziarie che in questo periodo stanno attirando molta attenzione. Ci soffermeremo sui dettagli sullo sponsor tecnico e di maglia dei bianconeri, ma faremo anche alcune considerazioni sulle cd. tribuna sponsor, vedremo chi sono gli sponsor storici della Juventus e indicheremo alcuni altri aspetti degni di essere menzionati. Ecco una panoramica sugli sponsor della Juventus, chi sono e quanto pagano. I dettagli.

Sponsor tecnico della Juventus

Se in passato per molti anni è stato Nike, oggi da tempo è Adidas è lo sponsor tecnico dei bianconeri, ovvero l’azienda e marchio che dà l’abbigliamento sportivo e l’abbigliamento alla squadra per le partite ufficiali. Ci riferiamo ovviamente alle maglie da gioco, ai pantaloncini, ai calzettoni e alle scarpe da calcio. Chiaro che lo sponsor tecnico ha tipicamente un ruolo chiave nell’immagine visiva della squadra, sia a livello nazionale che internazionale.

Non a caso, il termine “tecnico” si riferisce proprio alle caratteristiche funzionali e alle tecnologie presenti negli indumenti – pensiamo ad es. alla leggerezza, al comfort ed altri aspetti innovativi che possono migliorare le prestazioni degli atleti durante la pratica sportiva.

Tutti conoscono il prestigio del marchio Adidas, da molti decenni leader nel mondo dell’abbigliamento sportivo. Si tratta di un’azienda dall’altissimo fatturato annuo e perciò non sorprende di certo sapere che, per quanto riguarda la cifra incassata dalla Juventus 2022-2023 in riferimento alla partnership e sponsorizzazione del marchio tedesco, siano in gioco circa 51 milioni di euro. Sicuramente una cifra alta, ma in verità non altissima e spia del fatto che oggi il calcio italiano non gode di una popolarità paragonabile ad altri ambiti internazionali. I dati riguardanti l’intero movimento e dunque anche gli altri club di Serie A, infatti, ci indicano che a livello di incassi, sponsorizzazioni e investimenti il nostro campionato continua a restare – nel complesso – indietro rispetto a Inghilterra, Spagna, Germania.

Rimarchiamo che lo sponsor tecnico tipicamente ha un contratto di sponsorizzazione con il club che implica l’esclusività nella fornitura dell’abbigliamento sportivo per tutto il gruppo dei calciatori. Non solo. Il logo o il nome dello sponsor tecnico è consuetudinariamente stampato sulle divise da gioco e sugli altri elementi del completo, conseguendo così una notevole esposizione di marchio nell’ambito delle partite e nelle immagini e nei video associati al club. Questo ovviamente non può che andare a favore della visibilità dello sponsor tecnico stesso, che paga per comparire.

Sponsor di maglia della Juventus

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Nicolò Fagioli (Ansa)

Ebbene, dati molto elevati per quanto riguarda l’incasso dei bianconeri grazie agli sponsor che compaiono sulla maglia ufficiale stagione 2022-2023. La cifra è infatti pari a circa 110 milioni di euro e, proprio per questo, possiamo indicare i bianconeri come la squadra che incassa più soldi in Serie A con questo specifico canale, in virtù in particolare del doppio accordo con Adidas e Jeep (quest’ultima è peraltro azienda in mano alla proprietà della Juve), che da sole producono più di 90milioni di euro. In particolare la Juventus ha un contratto con Adidas come sponsor tecnico, mentre il main sponsor è la citata azienda di famiglia Jeep.

Sul piano degli sponsor maglia Juventus 2022-23 tutti gli appassionati di calcio più attenti, oltre ai tifosi juventini, avranno già sicuramente notato la presenza ben visibile dei due marchi citati sulla divisa del club di Torino. Rileva come accennato la doppia partnership con Jeep e Adidas, che permette alla società di incassare più di ogni altro club del nostro campionato, e dunque anche cifre più alte degli altri top club del nostro paese.

Non solo. I bianconeri hanno sottoscritto altri contratti di sponsorizzazione con la presenza del retro sponsor e dello sponsor di manica, conseguendo un accordo rispettivamente con Cygames e Bitget e mettendo in cassa – complessivamente per questa stagione – più di 15 milioni di euro circa da questa duplice operazione commerciale.

Alcuni ulteriori chiarimenti sugli sponsor di maglia

Come abbiamo visto poco sopra, gli sponsor di maglia in un club di calcio sono aziende o marchi che versano del denaro per avere il proprio logo o nome presente sulla maglia da gioco del club – in questo caso la Juventus. Anzi si può chiaramente affermare che detta forma di sponsorizzazione è una delle fonti di finanziamento maggiori per i club di calcio professionistici – come confermato dai bilanci chiusi e pubblicati annualmente.

Gli sponsor di maglia sono utili alla generazione di entrate finanziarie e questo perché gli accordi di sponsorizzazione di maglia costituiscono una notevole fonte di entrate per i club sportivi – Juventus in primis. Le aziende versano non poche risorse economiche per avere il proprio logo indicato sulle maglie delle squadre, in particolare nei club di alto livello e nelle competizioni di grande rilievo come le coppe europee. Dette entrate evidentemente contribuiscono a finanziare il funzionamento del club, la compravendita di giocatori, il potenziamento delle strutture e altre spese operative.

Da parte loro, le aziende che firmano contratti di sponsorizzazione si avvantaggiano dell’enorme esposizione del marchio perché – è facilmente intuibile – durante i match, le trasmissioni in TV , gli eventi collegati, le immagini collegate al club e così via, il logo dello sponsor di maglia è mostrato a un ampio pubblico di tifosi e spettatori. La visibilità in oggetto agevola l’azienda nel costruire consapevolezza del marchio e a accrescere la riconoscibilità tra i consumatori.

Tribuna sponsor Juventus Stadium

Se parliamo di sponsor della Juventus non possiamo non citare anche la presenza della cd. tribuna sponsor dello Juventus Stadium o Allianz Stadium. Ebbene, essa altro non è che un’area ad hoc di uno stadio riservata agli sponsor principali o agli sponsor che hanno firmato specifici accordi di sponsorizzazione per quella determinata area. Si tratta di una tribuna che chiaramente viene realizzata di solito in una posizione preminente all’interno dello stadio, dando una grande visibilità agli sponsor.

Non a caso, la tribuna sponsor presenta posti di prima categoria ed è caratterizzata da un ambiente esclusivo e confortevole. La tribuna sponsor Juventus Stadium è allora riservata agli sponsor di elevata caratura, che hanno sottoscritto accordi di sponsorizzazione a lungo termine con il club. Questi marchi ne beneficeranno perché anche per questa via otterranno visibilità e promuoveranno i loro prodotti o servizi durante gli eventi sportivi nazionali e le partite di coppa della Juventus.

Spazi esclusivi in tribuna

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Federico Gatti (Ansa)

A proposito di tribune allo Juventus Stadium e aprendo una breve parentesi, non dimentichiamo le aree con servizio vip hospitality nell’impianto. Ci riferiamo a spazi esclusivi per coloro che vogliono seguire la partita con la massima visibilità e comfort, fruendo di servizi di altissimo standard qualitativo. Come indica il sito web ufficiale dei bianconeri, dette aree sono note come JPC, e includono:

  • SkyBox;
  • Club Gianni e Umberto Agnelli;
  • Club T100;
  • Club Giampiero Boniperti;
  • Club Omar Sivori

Insieme a queste aree con hospitality, acquistabili esclusivamente in abbonamento, è disponibile il Legends Club – il solo servizio di ospitalità acquistabile per un singolo match. Si tratta di aree che permettono di assistere alle partite nelle immediate vicinanze del terreno di gioco, a ridosso delle panchine e della linea laterale. Poltrone di elevato comfort e servizi di catering completano l’offerta.

Jeep sponsor della Juve quanto paga?

A seguito la firma del contratto con FCA Italy Spa, si tratta di una cifra di 45 milioni di euro a stagione elargita da Jeep. L’accordo infatti comporta un corrispettivo base per ogni stagione sportiva di 45 milioni di euro più componenti variabili in base ai risultati sportivi conseguiti. La durata dell’accordo riguarda le stagioni 2021/22, 2022/23 e 2023/24, e prosegue un rapporto ormai consolidato dal 2012/2013.

Jeep è main sponsor della Juventus, ma che significa esattamente? Ebbene, il cd. “main sponsor” – sponsor principale – in un club di calcio è l’azienda o il marchio che dà di fatto il maggior sostegno finanziario e che ha un ruolo chiave nella sponsorizzazione del club, e dunque nel generare entrate per la società di calcio.

Pertanto, nessun dubbio a riguardo: il motivo per il quale si chiama “main sponsor” è perché detta azienda o marchio occupa una posizione di rilievo nell’elenco degli sponsor del club bianconero. Tipicamente il main sponsor firma un contratto di sponsorizzazione a lungo termine con la società di calcio, e questo vale anche per la Juventus. Inoltre detto accordo porta all’esposizione del marchio sulla maglia ufficiale della squadra, come anche alla visibilità preminente nell’impianto, sulle piattaforme web, negli annunci pubblicitari e in tante altre attività di marketing.

Essendo il maggior sponsor, l’azienda o il marchio che ha questo ruolo tipicamente investe un’alta quantità di risorse finanziarie nella sponsorizzazione della squadra, nella finalità di accrescere la visibilità del proprio marchio e promuovere i propri prodotti o servizi tra i tifosi e gli spettatori del calcio. Jeep è peraltro un marchio facente parte del Gruppo Stellantis, su cui la famiglia Agnelli ha rilevanti interessi, proprio come nei confronti della Juventus.

Quanto guadagna dagli sponsor?

Facendo ora una sorta di riepilogo delle cifre che ruotano attorno alle principali sponsorizzazione in casa Juve, vediamo i guadagni per il club in sintesi stagione 2022-2023:

  • per lo sponsor tecnico Adidas, incasso annuo pari a 51 milioni di euro;
  • per il main sponsor Jeep, incasso annuo pari a 45 milioni di euro;
  • per il retro sponsor Cygames, incasso annuo pari a circa 6-10 milioni di euro;
  • per lo sponsor di manica Bitget, incasso annuo pari a circa 7 milioni di euro.

Si tratta di numeri certamente importanti, almeno per la Juventus, anche se a livello generale le sponsorizzazioni in Serie A non generano grandi incassi per l’intero movimento che, infatti, a livello di introiti, sponsorizzazioni e investimenti continua a restare indietro rispetto a Inghilterra, Spagna, Germania. Solo i bianconeri si distinguono realmente sul piano delle entrate da sponsorizzazioni, almeno per il momento.

Elenco completo degli sponsor

Finora abbiamo considerato gli sponsor o partner principali della Juventus, ma l’elenco è in verità molto esteso. Come indicato in una pagina ad hoc del sito ufficiale dei bianconeri – a cui rinviamo per tutti i dettagli – tra i nomi dei vari partner troviamo infatti ad esempio EA Sports, Coca Cola, Socios.com ed ovviamente Allianz.

Proprio la compagnia assicurativa Allianz S.p.A., che troviamo anche nello stadio del Bayern Monaco, ha siglato con Juventus Football Club S.p.A. un accordo di partnership e sponsorizzazione fino al 2030 per l’estensione dei “naming rights” dell’Allianz Stadium di Torino – impianto che, per evidenti ragioni, i tifosi continueranno invece a chiamare ‘Juventus Stadium’.

Ricordiamo altresì che il colosso assicurativo oltre ad essere venue sponsor dei bianconeri è anche sponsor delle maglie di allenamento del club di Torino, come pure ha i diritti di sponsorizzazione del settore femminile.

Jeep, Fiat, BetFair, Mailot, Nike, 24Option, Adidas: gli sponsor storici

Tanti i nomi che hanno accompagnato la Juventus come sponsor, nella sua lunga storia. Oltre a Jeep e Adidas, di cui abbiamo parlato sopra, troviamo ad esempio Fiat, la nota azienda produttrice di automobili oggi nel gruppo Stellantis.

Prima di Adidas, l’azienda statunitense Nike è stata sponsor tecnico dei bianconeri dal 2003 al 2015 subentrando al fornitore Lotto. Anche questo è un marchio dalla grande fama e che ha contribuito alla popolarità della Juventus nel globo. Tra gli altri sponsor di rilievo, 24option.com, noto broker mondiale e partner del club bianconero per diverso tempo: l’accordo di partnership aveva incluso la pianificazione di attività di marketing sia offline che online.

Ancora, di rilievo l’accordo pluriennale con Betfair – leader nel settore del gaming online – Official Gaming and Betting Partner del club di Torino a partire dalla stagione agonistica 2017/2018. Nel contratto previsto a suo tempo un rapporto stretto fra Juventus e Betfair che avrebbe potuto sfruttare il brand e l’immagine della Juventus per la promozione di attività da sviluppare non soltanto in Italia, ma anche in tutta Europa, in America e in Oceania.

Da menzionare anche Sony, sponsor ufficiale per la stagione 1995/96, debuttante quell’anno, fino all’annata 1997/98. Non dimentichiamo altresì che il primo sponsor nella storia dei bianconeri fu Ariston, nella stagione 1981/82. Uno sponsor che è rimasto impresso nei ricordi di tutti i tifosi e che si legò ai bianconeri per otto stagioni fino al campionato 1988/89.

Conclusioni

Nel corso di questo articolo abbiamo visto alcuni interessanti aspetti riguardanti i marchi, le sponsorizzazioni e le partnership che ruotano attorno alla Juventus. Ebbene, è vero che per un club di calcio i partner sono quei marchi o aziende con cui la società sportiva firma degli accordi di sponsorizzazione o altre forme di collaborazione. Detti accordi, come abbiamo visto per i bianconeri, possono assumere varie forme, come la sponsorizzazione della maglia, la sponsorizzazione dello stadio, la fornitura di attrezzature tecniche e sportive, accordi di marketing ecc. ecc.

I partner o sponsor hanno un evidente ruolo chiave nel supporto finanziario e operativo di un club di calcio. Infatti, come abbiamo visto sopra, con gli accordi di sponsorizzazione i partner consegnano risorse finanziarie che rafforzano il bilancio del club. Queste risorse possono essere sfruttate per finanziare il buon funzionamento del club, l’acquisto di atleti, lo sviluppo degli impianti, la crescita del settore giovanile e tanto altro.

4 vantaggi per gli sponsor

La firma di un contratto di sponsorizzazione con una squadra di calcio offre agli sponsor più vantaggi. Vediamoli in sintesi:

  • maggior visibilità del marchio, perché la sponsorizzazione consente al brand dell’azienda di comparire sulla maglia della squadra, negli annunci pubblicitari, negli stadi e in altri materiali promozionali. Si tratta di un’esposizione che consente di raggiungere un amplissimo pubblico di tifosi e spettatori, favorendo una maggiore consapevolezza del marchio e dell’azienda stessa;
  • associazione all’immagine della squadra, perché le squadre di calcio di solito hanno una base di fan fedele e calorosa. Ciò vale ovviamente a maggior ragione per la Juventus. Gli sponsor possono avvalersi di detta fedeltà collegando il proprio marchio a una squadra di successo o con una reputazione buona. Di conseguenza questa immagine positiva della squadra può riflettersi sul marchio dell’azienda e accrescerne la valutazione da parte dei consumatori;
  • coinvolgimento emotivo dei tifosi, poiché lo sport, e soprattutto il calcio, provoca non di rado forti emozioni nei tifosi. Ecco perché gli sponsor possono sfruttare astutamente questa connessione emotiva per dare luogo ad un proficuo legame con i tifosi e accrescere l’affinità verso il proprio marchio;
  • opportunità di marketing e promozione, dato che la sponsorizzazione di una squadra di calcio presenta opportunità commerciali molto interessanti. Gli sponsor possono dare luogo ad eventi promozionali, concorsi, iniziative di marketing sul campo, progetti di coinvolgimento dei tifosi e non solo. Come in una sorta di circolo virtuoso, queste attività possono essere usate per coinvolgere in modo diretto i tifosi e promuovere i prodotti o servizi dell’azienda.

Ecco perché per la Juventus e, al contempo per le aziende sponsor, è così importante sottoscrivere accordi di partnership. A guadagnarne infatti è sia il club che i singoli marchi.

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