E’ il giorno della finale di Champions League tra Inter e Manchester City: Fabio Capello punte Guardiola
L’Inter parte contro pronostico questa sera nella finalissima di Champions League a Istanbul contro la corazzata Manchester City.
Fabio Capello però, che la Coppa dei Campioni l’ha vinta nel 1994 alla guida del Milan, ha fiducia nelle possibilità della formazione allenata da Simone Inzaghi: “Non mi piacciono certe espressioni che sento. L’Inter non dovrà sfangarla col City, dovrà giocarsela. Dovrà recuperare palla e aprire il gioco dalla parte opposta. Il City lo soffre. E in FA Cup dopo 25 minuti è calato. L’Inter è in condizione, Inzaghi ha fatto un bel lavoro”, le parole di Capello in un’intervista a ‘Repubblica’. Sulle critiche di Sacchi a Inzaghi: “Fa bene Simone a non rispondere. Non c’è solo un modo giusto per giocare. Perché fare 20 passaggi se ne bastano tre? L’importante è mettere i giocatori in condizione di rendere”. Non manca una frecciata a Guardiola: “Sono sette anni che ha in mano il bancomat. Può permettersi di lasciare in panchina Foden e Julian Alvarez“.
L’argomento poi si sposta sul divorzio di Maldini col Milan: “Sono di parte. Lo hanno trattato all’americana: ecco o scatolone, là e la porta. Non è bello”. Infine, sul valzer delle panchine in Italia e non solo: “E’ presto per dirlo, ma non mi stupirei se rientrasse Conte. Dopo tanti tentativi potrebbe trovare un posto in cui sta bene”.