“Allegri in confusione, ha smesso di essere un allenatore”: diagnosi impietosa sulla Juventus

Stagione da dimenticare per Massimiliano Allegri e per la Juventus, il parere del grande ex sul tecnico bianconero

Annata durissima per la Juventus e per Massimiliano Allegri, che da quando hanno ricongiunto le loro strade non hanno ripercorso i grandi successi del primo ciclo del livornese. In due anni, bianconeri senza trofei, con delusioni accumulate in serie e soprattutto l’ultima paradossale stagione, in cui il club ha dovuto fronteggiare problemi extra campo di una certa entità.

Allegri Juventus Birindelli
Massimiliano Allegri © LaPresse – Calciomercato.it

Alla fine, la Juventus ha ‘limitato’ i danni con una penalizzazione di 10 punti relativa al solo filone plusvalenze e in questo momento disputerebbe la prossima Conference League, al netto di eventuali ulteriori decisioni in merito dell’Uefa. Incertezza sul futuro che riguarda anche l’allenatore: Allegri ha ricevuto una offerta da 45 milioni in tre anni dall’Al Nassr e la Juventus attende la decisione del livornese. La proposta shock proveniente dall’Arabia Saudita potrebbe cambiare a sorpresa le carte in tavola, sviluppi da seguire attentamente.

Juventus, il grande ex e l’avviso su Allegri e non solo: “Tabula rasa e ripartire da zero”

Intanto, arriva una ‘sentenza’ qualificata sulla stagione del club e del tecnico, con un avvertimento preciso per tutto l’ambiente se si vorrà ripartire per un futuro vincente.

Allegri Juventus Birindelli
Massimiliano Allegri © LaPresse – Calciomercato.it

Alessandro Birindelli, ex calciatore della Juventus, in una intervista ‘Tuttosport’ ha detto di Allegri: “Ha perso di vista il suo lavoro principale, allenare la squadra – ha spiegato – In questa stagione ha dovuto fare troppo e occuparsi di cose che non avrebbe dovuto gestire lui”. Il monito alla Juventus è chiaro: “Quando c’è confusione, il rispetto dei ruoli è fondamentale – prosegue Birindelli – Bisogna fare tabula rasa e ripartire da zero, chiarendo chi è l’allenatore, chi è il direttore sportivo, chi il responsabile dell’area tecnica”.

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