L’Inter è già tornata a Milano: la reazione di Zhang e il gesto di Marotta con Skriniar

L’Inter è subito rientrata a Milano dopo la delusione nella finale di Champions League persa contro il Manchester City

Notte amara per l’Inter in quel di Istanbul. Non basta una partita coraggiosa e giocata alla pari contro la corazzata di Pep Guardiola per portare a casa la Champions League.

L’Inter è già tornata a Milano: la reazione di Zhang e il gesto di Marotta con Skriniar
Marotta rientrato con l’Inter da Istanbul – Calciomercato.it

Alla fine è il Manchester City a spuntarla grazie al destro chirurgico a metà ripresa di Rodri. Tanti rimpianti per i nerazzurri per le occasioni non concretizzate nel finale da Dimarco e soprattutto da Lukaku. A Milano, precisamente in Piazza Duomo, malgrado la delusione al fischio finale i tifosi interisti hanno comunque cantato e saltato (con tanto anche di giochi d’artificio) per i propri beniamini, orgogliosi della cavalcata europea dei ragazzi di Simone Inzaghi. L’Inter ha fatto subito ritorno a Milano nelle prime ore del mattino, sbarcando poco dopo le 5.30 all’aeroporto di Malpensa Prime. Il pullman nerazzurro ha prelevato la squadra direttamente in pista mentre alcuni giocatori come Lautaro Martinez, de Vrij, Skriniar, Correa, Onana e Dumfries sono andati via in taxi. Un gruppetto di tifosi ad attendere e applaudire il gruppo di Inzaghi, con il ‘Toro’ argentino tra i più acclamati.

Inter ko nella finale di Champions: la delusione di Zhang

I sostenitori interisti hanno ringraziato poi Marotta, che ha contraccambiato con un saluto e accennando un sorriso. Il Ceo dell’Inter prima di salire in macchina ha salutato un po’ freddamente Skriniar, che nei prossimi giorni si accaserà a parametro zero al Paris Saint-Germain. Diverso invece il saluto con l’altro Ad nerazzurro Antonello, che ha abbracciato calorosamente il difensore slovacco.


Insieme alla squadra nel volo dalla Turchia che ha riportato in Italia l’Inter c’era anche Steven Zhang, che per alcuni minuti si è intrattenuto fuori lo scalo di Malpensa prima di andare via. Sul volto del presidente interista, comprensibilmente, traspariva amarezza e delusione per l’esito della notte dell’Ataturk.

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