La stagione del Milan non è stata semplice complice anche le difficoltà difensive; nel reparto arretrato il migliore è stato Tomori.
Rispetto alla scorsa stagione, il Milan ha deluso fortemente le aspettative in campionato; i rossoneri hanno abbandonato la lotta scudetto troppo presto rispetto alle attese. Meglio in Champions anche se la semifinale contro l’Inter è stata letteralmente dominata dai nerazzurri.
Diversi i problemi avuti da Pioli nel corso della stagione tra cui le difficoltà della fase difensiva; a differenza dell’anno scorso, il reparto arretrato non ha dato il giusto apporto alla squadra con il Milan incredibilmente fragile di fronte agli attacchi avversari. A livello di centrali non possiamo non sottolineare la più che positiva stagione di Tomori; il centrale ha provato a tenere in piedi la retroguardia rossonera ma, molto spesso, si è trovato da solo visto le difficoltà dei suoi compagni di reparto. Per questo il difensore si merita un bel sei e mezzo.
Un bel sei, invece, per Thiaw; il centrale è stato impiegato con buona continuità soprattutto nel momento più delicato della stagione. Il giocatore ha dato una risposta positiva aiutando la squadra ad avere una maggiore solidità; tra le sue caratteristiche principali troviamo, senza nessun dubbio, la capacità nel gioco aereo.
Cinque e mezzo, invece, per Kjaer che ha dovuto affrontare l’anno facendo i conti con una condizione fisica non sempre eccellente; quando è stato a disposizione ha fornito buone prestazione ma è sembrato molto lontano dalla versione vista nella passata stagione quando era un vero e proprio leader della retroguardia difensiva.
Ci sentiamo di dare a Gabbia lo stesso voto di Kjaer, quindi un cinque e mezzo; il discorso da fare per questo centrale non è semplice considerando che, nelle gerarchie difensive, è la quarta scelta. Bisogna riconoscergli il fatto di essere rimasto sempre a disposizione ma, quando è stato chiamato in causa, non sempre ha risposto nel migliore dei modi.
Cinque, invece, la stagione di Kalulu; il difensore, nella passata stagione, aveva impressionante a tal punto da diventare ii titolare del Milan al fianco di Tomori. Nella stagione 2022/23, complice un calo generale della squadra, Kalulu ha faticato a mantenere lo stesso rendimento alternando buone prestazioni a partite meno positive.
Pagelle Milan, i terzini: Calabria la grande delusione
Passiamo, ora, ai terzini del Milan e non possiamo non iniziare da Calabria; l’azzurro è calato notevolmente rispetto alla scorsa stagione complice anche un problema fisico che lo ha tenuto fuori per diverso tempo. Ciò non toglie che il rendimento del giocatore sia stato negativo e, per questo, in pagella non possiamo non dargli cinque.
Il migliore degli esterni, invece, è stato Theo Hernandez; per lui il voto è decisamente alto, un bel 7.5. Il Milan con Theo è una cosa, il Milan senza un’altra; siamo di fronte ad un vero e proprio elemento offensivo in più vista la sua capacità di arrivare in area di rigore avversaria. Nei suoi piedi ha un numero importante di gol e assist che risultano determinanti per gli obiettivi dei rossoneri.
Passiamo, ora, a Ballo-Touré; la stagione del terzino sinistro è stata senza picchi positivi ma nemmeno senza aver deluso troppo le aspettative. In pagella si prende un sei meno. Decisamente diverso il discorso per Dest; il terzino, arrivato nell’ultimo giorno di mercato per l’infortunio di Florenzi, non ha vissuto una bellissima esperienza. La sua avventura in rossonero è stata decisamente negativa e, per questo, il voto non può che essere quattro.
Concludiamo con Florenzi la cui stagione è stata, inevitabilmente, condizionata dall’infortunio subito in estate che lo ha tenuto fuori dal campo per diverso tempo. Alla fine della stagione le prestazioni, tra tutte le competizioni, sono solamente sei; poche, troppo poche, per essere valutato; ecco perché ci sentiamo di dire che la pagella di Florenzi sia senza voto.