Addio Silvio Berlusconi: l’uomo che ha cambiato politica e sport

Una notizia che, inevitabilmente, cambierà il futuro della politica e non solo; è scomparso, a ottantasei anni, Silvio Berlusconi

Un vero e proprio fulmine a ciel sereno; il dodici giugno 2023 non potrà più essere un giorno come tutti gli altri. La notizia che nessuno avrebbe voluto sentire e che ha squarciato la mattina della politica e non solo; a ottantasei anni è scomparso Silvio Berlusconi che era stato ricoverato al San Raffaele di Milano per condizioni di salute gravi che sono peggiorato all’improvviso.

Silvio Berlusconi è scomparso: lutto nel mondo della politica
Silvio Berlusconi (LaPresse) -Calciomercato.It

La testimonianza della gravità delle condizioni del fondatore di Forza Italia deriva dal fatto che, in mattinata, i familiari sono arrivati all’ospedale per stare vicino al Cavaliere. Una figura forte nel mondo della politica italiana ma anche del calcio per quanto fatto al Milan e al Monza. Inutile dire come questa persona abbia avuto un ruolo fondamentale in ambito italiano e internazionale scrivendo pagine importanti di storia che saranno ricordate per sempre.

La sua scomparsa è una notizia che, in breve, ha fatto il giro del mondo e questo certifica l’importanza di un uomo capace di dividere per le sue idee. Ha scritto la storia di questo Paese ed, inevitabilmente, il suo addio lascerà un vuoto difficilmente colmabile.

Dal punto di vista politico abbiamo ricordato di come Silvio Berlusconi abbia fondato, nel gennaio del 1994, il partito politico di Forza Italia. Non possiamo, però, non sottolineare il fatto che sia stato per ben quattro volte Presidente del Consiglio; incarico che ha ricoperto per più di tremila giorni complessivi. Nel 2013 è stato eletto senatore ma, nello stesso anno, perde questo ruolo perché condannato in via definitiva per frode fiscale.

Per quanto riguarda il discorso economico parliamo di una delle persone più ricche al mondo come riportato dalla rivista americana Forbes che si occupa, tra le altre cose, di economia. A livello politico, dunque, abbiamo avuto a che fare con una delle persone più influite che siano mai esistite.

Silvio Berlusconi e il calcio: Milan e Monza

Passiamo, ora, all’aspetto calcistico perché Silvio Berlusconi, nella sua carriera, ha avuto un ruolo fondamentale anche nel calcio. Il 20 febbraio del lontano 1986 diventa il proprietario del Milan, una delle squadre più importanti del calcio italiano e non solo. Sotto la presidenza Berlusconi, i rossoneri hanno vissuto un’epoca d’oro con ventinove trofei conquistati in trentuno anni; un numero veramente impressionante e che testimonia la forza del Milan in quel lunghissimo periodo di dominio.

Silvio Berlusconi e il calcio: fondamentale per Milan e Monza
Silvio Berlusconi (LaPresse) – Calciomercato.It

Non solo il Milan; a livello calcistico, infatti, ha avuto a che fare con il Monza. Il club brianzolo è stato acquistato nel 2018 e, nel giro di quattro anni, la squadra ha ottenuto la storica promozione in Serie A. Nella prima stagione nel massimo campionato italiano i ragazzi di Palladino hanno conquistato una straordinaria salvezza. Due club che, nella loro storia, non possono non ringraziare Silvio Berlusconi; il Cavaliere, per Milan e Monza, come abbiamo visto è stato fondamentale e la prossima stagione queste due squadre proveranno ad onorarlo nel migliore dei modi.

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