I rossoneri stanno guardando molto al mercato dei parametri zero, ma diversi affari sono davvero in salita
Corsa ad ostacoli. Il Milan e i suoi tifosi stanno ancora cercando di metabolizzare gli addii di Paolo Maldini e Frederic Massara. Da qualche giorno ormai, però, i rossoneri hanno ripreso a lavorare sul mercato, mettendo da parte diverse trattative portate avanti dall’ex dirigenza.
Ora tocca a Geoffrey Moncada, Giorgio Furlani e Stefano Pioli riuscire a trovare i colpi giusti per una squadra che ha bisogno di tanti innesti.
Appare evidente, in queste prime ore, come gli obiettivi della nuova gestione siano soprattutto calciatori con un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Ritrovarsi a trattare elementi, che sono liberi di parlare con qualsiasi squadra, già da febbraio, però, non è per nulla semplice. Non è un caso, dunque, che l’inizio del mercato del Milan sia stato in salita. Tielemans, ad esempio, è già sfumato definitivamente. Il belga ha deciso di restare in Premier League e di accasarsi all’Aston Villa. Pista praticamente sfumata anche quella che porta a N’Dicka, promesso sposo della Roma.
Non è certo un affare facile, come scritto su Calciomercato.it, anche quello relativo a Marcus Thuram. L’attaccante francese è sul taccuino del Diavolo da aprile, ma in questi giorni si è deciso di premere il piede sull’acceleratore. Oltre al problema relativo alle alte richieste dell’ingaggio, c’è da fare i conti con una concorrenza davvero importante. Su di lui, infatti, ci sono sia il Psg che l’Atletico Madrid, oltre che dei club di Premier League.
Ma per il Milan, questo inizio di calciomercato è davvero una corsa ad ostacoli. Anche un affare, praticamente chiuso, sta presentando le sue difficoltà. Stiamo chiaramente parlando di Kamada, che ha già detto sì ai rossoneri, per tre milioni di euro netti a stagione, per quattro anni. Ma la trattativa è in standby – come vi abbiamo raccontato su queste pagine – per via alcuni problemi burocratici legati ai suoi agenti. La speranza è che tutto si sblocchi entro la fine del mese e che il giapponese non cambi idea, dopo l’addio di Maldini e Massara. Benfica e Atletico, d’altronde, ci stanno provando e senza le firme, la beffa appare davvero dietro l’angolo.
Dai contratti in scadenza a giugno a quelli nel 2024, il passo è davvero breve. Il Milan non appare per nulla intenzionato a fare spese folli e non è un caso se si guarda ai giocatori liberi o che lo saranno fra poco più di un anno, così da avere una valutazione più bassa in questa sessione di mercato.
Christian Pulisic e Samuel Chukwueze sono i primi nomi per rafforzare la corsia destra, ed entrambi, guarda caso, hanno un contratto in scadenza nel 2024, come Mehdi Taremi, nome nuovo per l’attacco. Ma al Milan si pensa anche agli arrivi in prestito per tamponare alcune emergenze. In questo caso attenzione alla pista ‘inglese’, con Scamacca che può rappresentare un’opportunità, ma piace a tutte le big italiane, soprattutto alla Roma, e a Carney Chukwuemeka. Il giovane centrocampista è un obiettivo di Moncada, ma il Chelsea non appare intenzionato a perderne il controllo.
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