Nel triste giorno dell’addio di Silvio Berlusconi è intervenuto ai nostri microfoni anche un ex calciatore del Milan come Paulo Futre. Il suo ricordo
Il mondo del calcio piange oggi la scomparsa di Silvio Berlusconi all’età di 86 anni. Il noto imprenditore si è spento questa mattina sconvolgendo l’Italia intera, di cui è stato figura di spicco: dal calcio alla politica e non solo.
Ai microfoni di Calciomercato.it per ricordare l’ex presidente del Milan è intervenuto anche l’ex calciatore Paulo Futre che ha vissuto una sola stagione, peraltro sfortunata, in rossonero: “Con me si è comportato benissimo, lui mi voleva moltissimo da quando giocavo con l’Atletico Madrid. Ero un sogno per lui e lo è stato anche per me giocare in quel Milan”.
Lo stesso Futre arrivò in Italia alla Reggiana nel novembre del 1993, e già allora Silvio Berlusconi lo voleva, ma l’assenza di posti per gli stranieri impedì il tutto. Nell’estate del 1994 l’ex patron rossonero stava per portarlo a San Siro, ma ci fu la seconda operazione al ginocchio, motivo per cui arrivò al Milan solamente nell’estate del 1995.
Un rapporto, che nonostante la sfortuna si è confermato ottimo, come evidenziato ai nostri microfoni da Futre: “La mia relazione con lui è stata buonissima dopo quell’anno in cui ho giocato una sola partita a causa della terza operazione al ginocchio. Lui voleva che restassi ma io non stavo già al livello di quel Milan. Ho preferito andare via ma lui mi voleva anche così. Per me voto 10 come presidente e come persona“.