Il futuro di Milinkovic-Savic resta ancora nebuloso, ma può essere davvero ancora in Serie A: la questione si fa ingarbugliata anche con l’Inter
La Lazio sta lavorando senza sosta per il mercato che dovrà rilanciare la squadra biancoceleste anche a livello internazionale. La questione indice di liquidità, al momento, rappresenta comunque una questione da affrontare e risolvere. Gli introiti della Champions andranno a finire sul prossimo bilancio e quindi Lotito deve trovare ‘semplicemente’ un modo per sbloccare il mercato attraverso fideiussioni, immissione di liquidità oppure cessioni.
Logico come il nome principale, forse l’unico, a poter garantire subito una certa disponibilità immediata è l’addio di Milinkovic-Savic. Questa settimana, come scrive ‘Il Messaggero’, può essere già decisiva per il futuro del serbo perché sono attesi contatti e incontri con le pretendenti. Che sono praticamente tutte italiane: Juventus e Inter. Il duello ad ora è questo, non ancora scattato e partito ufficialmente, ma pronto a decollare. Kezman, agente del ‘Sergente’, è pronto a muoversi e a vedere la dirigenza a Formello. Dall’estero si è mosso poco, la Premier League non è mai arrivata a proposte da 35-40 milioni. Si parlava di Arsenal o Newcastle, ma non c’è stato nulla di concreto. La Lazio quindi aspetta, secondo il quotidiano romano temendo addirittura un accordo arrivato da tempo tra lo stesso Milinkovic-Savic e la Juventus su un ingaggio da 6 milioni.
Juve e Inter, le cifre di Milinkovic. E l’intreccio diventa triplo
Per la Lazio, il futuro di Milinkovic-Savic condizionerà inevitabilmente tutto il futuro. Per ‘Il Messaggero’, la Juventus ha sondato il terreno con una proposta da 25 milioni più bonus, oppure con delle contropartite come il cartellino di Luca Pellegrini (non sarà riscattato, Lotito al massimo può riprenderlo in prestito), di Arthur o Kulusevski.
Per i bianconeri sarebbe il sostituto ideale di Adrien Rabiot per caratteristiche: tecnica, fisico e gol. Il serbo è un pallino storico della Vecchia Signora, nonostante il susseguirsi di dirigenti e proprietà. Dall’altra parte c’è pure l’Inter, con Simone Inzaghi che ora gode di un grande credito nei confronti della società: dopo Correa e Acerbi, Zhang può cercare davvero di accontentare nuovamente la richiesta del suo allenatore. Milinkovic sarebbe ovviamente l’ideale anche per i nerazzurri, soprattutto in caso di addio di Brozovic con lo spostamento definitivo di Calhanoglu in regia.
Con questa cessione la Lazio potrebbe sbloccare il mercato: in primis Berardi, poi anche Arek Milik che ovviamente è il preferito di Maurizio Sarri. Anche se si cercherebbe comunque uno scontro dal Marsiglia, così come sta facendo la Juventus. Più indietro Gimenez e Rafa Silva mentre a centrocampo per il post-SMS i nomi possono essere quelli di Frattesi, Zielinski, Loftus-Cheek e Gedson Fernandes. Quelli di Frattesi e Loftus-Cheek sono nomi di spicco sul mercato attuale: sul centrocampista c’è ovviamente da tempo la Roma così come le stesse Juve e Inter. Su Loftus-Cheek invece c’era il Milan di Maldini, poi l’addio dell’area tecnica rossonera ha cambiato le carte in tavola. C’era l’accordo, ora è tornato in stand-by. Un triplo intreccio a centrocampo. E Lazzari, che secondo ‘Il Messaggero’ può finire nell’affare Acerbi in una trattativa allargata per Zanotti e Fabbian. L’Inter vuole riscattare il difensore, ma con lo sconto. Di certo la Lazio vuole fare in fretta e spera in sviluppi già in questa settimana.