Era il 15 febbraio quando la Salernitana ufficializzava l’ingaggio di Paulo Sousa: da oggi partono i casting per il nuovo allenatore
Accordo col Napoli o meno, la sensazione è che Paulo Sousa non sarà più l’allenatore della Salernitana: ecco perché da oggi il ds Morgan De Sanctis ed il patron Danilo Iervolino cercheranno di chiudere la questione panchina.
Un fulmine a ciel sereno: la notizia del possibile accordo tra Paulo Sousa e il Napoli ha rotto l’idillio venutosi a creare tra il club di Danilo Iervolino e l’allenatore portoghese, senza dimenticare la tifoseria granata che aveva apprezzato Sousa non solo per gioco espresso e risultati ottenuti, ma anche per l’aspetto umano palesato in più circostanze. Non ultimo, un incontro con alcuni liceali, ai quali Sousa raccontò un episodio che gli insegnò l’importanza di una stretta di mani: “L’essere umano è egoista, se prendiamo l’iniziativa sugli altri sicuramente gli altri ci rispetteranno di più”.
All’epoca, Sousa giocava “in una piccola squadra di Viseu, piccolo paese del nord del Portogallo. Dopo il primo anno, arrivarono Benfica, Sporting e Porto. La prima il Benfica, ha parlato con mio papà , lui ha parlato con me e io gli ho detto che volevo giocare a calcio e sarebbe stata una buona opportunità . Papà diede la parola senza firmare nessun documento. Una settimana dopo venne il Porto e ci disse che se le cose non fossero andate bene a Lisbona il Porto sarebbe stato disponibile. Lo Sporting mise addirittura dei soldi sul conto dei miei genitori, più dei 25 anni di lavoro con cui avevano guadagnato. Mio papà non cambiò idea: aveva dato parola al Benfica e questo è stato un altro insegnamento”.
Parole che cozzano con quanto accaduto in queste ore: Sousa ha aperto un dialogo col Napoli mentre il ds Morgan De Sanctis si diceva “sereno” in merito alla possibilità che il portoghese restasse alla guida della Salernitana. Del resto, il club aveva esercitato l’opzione di rinnovo via Pec, senza però voler forzare l’allenatore che aveva (e ha) tempo fino al 20 giugno per valutare altre proposte. E ora c’è la concreta possibilità che Danilo Iervolino decida di interrompere il rapporto al di là di come andrà a finire tra Sousa e De Laurentiis.
Salernitana, il punto sulla panchina: un grande ex in pole
Da ieri (ma formalmente da oggi), la Salernitana si guarderà intorno per trovare un nuovo allenatore. Diverse le piste battute, tra nomi già emersi in passato (come Farioli e Pirlo) al grande ex Gennaro Gattuso che ora sembra essere in vantaggio stando alle indiscrezioni raccolte da Calciomercato.it. Passato a Salerno da calciatore prima di approdare al Milan, fu contattato già nell’inverno del 2022, prima che Sabatini puntasse su Davide Nicola per tentare, e centrare, l’impresa salvezza.
Gattuso sarebbe un nome gradito alla piazza, a patron Iervolino e probabilmente anche al ds Morgan De Sanctis dato che i due si conoscono dai tempi dell’Under 21. E ovviamente, in un derby di mercato, non possono mancare gli incroci infuocati: Gattuso non si è lascato benissimo con De Laurentiis, Sousa rischia di fare lo stesso con Iervolino e la piazza granata.