Gli appassionati di calcio ben sanno che tra le squadre di maggior prestigio in Italia, un posto d’onore spetta all’Inter, ma forse non tutti conoscono chi occupa le prime tre posizioni, per numero di presenze nelle partite del club nerazzurro. Vediamo nomi e numeri.
L’Inter è uno dei club con più tifosi in Italia e da sempre si trova ai vertici del massimo campionato italiano di calcio. I nerazzurri hanno peraltro la peculiarità di essere il solo club a non essere mai retrocesso in Serie B, oltre a possedere un ricchissimo palmares. Chiaramente alla base di tantissimi traguardi di prestigio non può che esservi una rosa di calciatori di alto valore e, tra essi, alcuni sono divenuti vere e proprie bandiere del club.
Di seguito proprio dei ‘pilastri’ storici dell’Inter intendiamo parlare, indicando quali sono i calciatori che occupano le prime tre posizioni del podio. Chi sono dunque coloro che occupano la top 3 dei giocatori nerazzurri con più presenze in tutta la lunga storia del club? Scopriamolo insieme e vediamo anche quali sono i traguardi più importanti raggiunti dalle prime tre bandiere dell’Inter. I dettagli.
A ben vedere non è così difficile rintracciare chi è il calciatore con più presenze nella storia del calcio nerazzurro. Parliamo infatti di un vero e proprio mito, l’argentino Javier Zanetti, che scese in campo centinaia e centinaia di volte con la maglia del club rivale del Milan. In molti lo ricordano bene, anche tra coloro che tifosi nerazzurri non sono.
858 le partite da lui giocate con i nerazzurri, che si suddividono tra apparizioni in campionato e partite di coppa. Terzino destro conosciuto per il carisma e le doti atletiche, Javier fu una vera e propria colonna nerazzurra, dato che militò nel club nel lunghissimo periodo che va dal 1995 al 2014. La permanenza gli ha permesso di superare di molte presenze colui che oggi occupa la seconda posizione, e di cui tra poco diremo.
Il recordman Zanetti con il club dell’Inter ottenne vari titoli di prestigio, tra cui il titolo di campione d’Europa e di campione del Mondo per club, cinque Scudetti, una Coppa Uefa e 4 Coppe Italia.
Terzino di quantità e qualità, Javier Zanetti era noto per la sua notevolissima resistenza fisica, la sua disciplina tattica e la sua dedizione totale al calcio. Fisicamente era versatile e affidabile, ma poteva anche rivestire il ruolo di centrocampista. Ecco perché possiamo definirlo calciatore completo, perché caratterizzato sia da capacità offensive che da capacità difensive. Controllo di palla, leadership e ottimo tempismo nei contrasti ne completavano il profilo.
Più di cento partite dista dal primo posto un’altra bandiera del club nerazzurro. Si tratta di un altro difensore, che risponde al nome di Beppe Bergomi – 754 le presenze per lui con la maglia del club del Biscione, in un periodo assai ampio perché compreso dal 1979 al 2000.
Cresciuto nell’Inter e con una carriera di calciatore professionista in cui ha militato soltanto in questa squadra, Bergomi fu un valido difensore centrale ed all’occorrenza anche terzino destro che seppe brillare in tantissime partite con la gloriosa casacca nerazzurra.
Nella sua collezione di trofei troviamo un titolo di Campione d’Italia, ben 3 coppe UEFA, una coppa Italia e una Supercoppa italiana. Proprio come Zanetti, Bergomi si distinse come calciatore versatile e affidabile, ma anche come perno della difesa grazie alla sua grande intelligenza tattica e la capacità di ben posizionarsi sul terreno di gioco.
Tempismo nei contrasti, doti di anticipo e resistenza fisica ne completavano un profilo di evidente qualità e che gli permise, non a caso, di collezionare centinaia e centinaia di presenze con i nerazzurri. Fu peraltro tra i calciatori nella fortunata avventura del Mondiale del 1982.
Segue al terzo posto un calciatore del non recente passato nerazzurro, e che infatti anticipò Bergomi e Zanetti sul terreno di gioco. Ci riferiamo al notissimo Giacinto Facchetti che con l’Inter giocò ben 637 partite, militando nel club di Milano dal 1960, anno in cui arrivò dalla Trevigliese, fino al 1978.
Nel suo palmares di prestigio troviamo 2 Coppe Campioni (le prime due della storia interista), 4 Scudetti, una Coppa Italia e due Coppe Intercontinentali.
Dal punto di vista tecnico Facchetti si caratterizzava per essere un terzino sinistro elegante e completo. Un fisico statuario abbinato a grande agilità, velocità e resistenza fisica, lo rendevano un difensore solido e difficile da superare ma anche gli permettevano – in molte situazioni – di leggere al meglio il gioco e di annullare le azioni offensive avversarie.
Nonostante la stazza, Giacinto Facchetti era altresì dotato di un ottimo controllo di palla e di buona precisione nei passaggi. Ecco perché aveva tutte le carte in regola per avviare l’azione offensiva dalla sua posizione di terzino, spingendo alla maturazione di azioni offensive partendo dal reparto arretrato.
Non solo. Facchetti si distinse anche per essere stato un buon finalizzatore, con un tiro forte e preciso che gli permise di realizzare varie marcature.
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