Un vero e proprio fenomeno sociale; il fantacalcio è giocato da persone di tutte le età. Andiamo a vedere quando è meglio fare l’asta.
Il fantacalcio non è semplicemente un gioco ma un vero e proprio fenomeno sociale; possiamo anche definirlo come una sorta di appuntamento fisso tipo il Natale. Ogni estate, infatti, un gruppo di amici si riunisce per organizzare il proprio fanta campionato; una lega, così viene chiamata, dove bisogna inserire tante rose quanti sono i partecipanti.
Per andare a comporre le rispettive rose bisogna passare attraverso la classifica asta; un momento chiave per il fantacalcio perché si decidono le sorti del campionato. Grazie a dei soldi virtuali (chiamati crediti), si acquistano i giocatori con cui poi si affronterà il torneo.
Il budget a disposizione si stabilisce prima dell’inizio dell’asta ma può essere di 250 crediti, di 500 crediti o di 1000 crediti; bisogna fare attenzione a come si utilizzano questi “soldi” perché è fondamentale non squilibrare la propria rosa ma fare una squadra in grado di portare bonus (assist o gol) da diversi elementi.
Abbiamo detto di come l’asta sia il momento più importante del fantacalcio; cerchiamo di capire se esistono delle precise regole su quando fare l’asta per andare a comporre la propria rosa.
Quando fare l’asta del fantacalcio?
Il fantacalcio è un gioco, anche se abbiamo detto che è molto di più, collegato al calcio; l’asta del fanta è paragonabile al mercato che portano avanti i vari club. Per quanto concerne la prima asta, stando anche alle informazioni di Pazzi di Fanta, ci sono due opzioni percorribili; la prima è fare l’asta prima dell’inizio del campionato, la seconda a mercato concluso.
Si tratta di due possibilità molto diverse; il primo caso, ad inizio campionato, prevede lo svolgimento di alcune giornate con il mercato ancora aperto. Situazione che può rappresentare un problema facilmente risolvibile; basta trovare una data per fare un’asta in più rispetto al numero inizialmente previsto.
Per capirci se si decide di organizzare l’asta prima dell’inizio del campionato bisognerà, a fine mercato, fare un’asta in più. Se, invece, si decide di fare l’asta alla fine del calciomercato non ci sarà alcun tipo di problema e non si dovranno fare aste aggiuntive.
Quando fare asta riparazione?
Abbiamo detto di come le aste del fantacalcio siano paragonabili alle sessione estive di mercato dei vari club; le società, in inverno, hanno il classico mercato di riparazione per andare a puntellare le rose in vista dell’ultima parte di stagione.
Nel fantacalcio si ragiona allo stesso modo; una volta concluso il mercato di riparazione, le persone si riuniscono (o dal vivo o in video chiamata) per fare la loro personale asta di riparazione vendendo e acquistando giocatori in modo da essere più forti e puntare alla vittoria del torneo.
Quante ore ci vogliono per fare l’asta del fantacalcio?
Ecco questa non è una domanda dalla risposta semplice; partiamo dicendo che non esiste un tempo predefinito, molto dipende dalla velocità con cui si svolge l’asta. E’ chiaro che la composizione della rosa, prima dell’inizio del campionato, porta via più tempo rispetto all’asta di riparazione.
Generalmente, quando si fa l’asta per comporre la propria rosa, il tempo maggiore viene usato per centrocampisti e attaccanti dal momento che si tratta di giocatori in grado di portare bonus importanti come gol e assist.
Lanci, rilanci, calcoli su quanti crediti si possono investire su quel determinato giocatore, la consapevolezza di poter puntare su altri elementi di egual valore: sono tutte situazioni che fanno da contorno all’asta principale del fantacalcio.
Difficile, dunque, dare un tempo preciso; possiamo dire che l’asta prima dell’inizio del campionato sia veramente molto lunga; diverso il discorso per l’asta di riparazione dove bisogna solo puntellare le proprie rose e allora si può chiudere la pratica in massimo due ore.