L’arbitro è stato insultato a fine partita ma, questa volta. è successa una cosa che nessuno si aspettava. Ecco di cosa si tratta
Fare l’arbitro è, senza ombra di dubbio, uno dei mestieri più complicati che si possano fare; dirigere una partita di calcio, di qualsiasi tipo, non è assolutamente semplice. Bisogna avere grande personalità e farsi scivolare addosso gli insulti provenienti dagli spalti e, a volte, dagli stessi calciatori presenti in campo.
Recentemente abbiamo assistito allo spiacevole episodio capitato a Taylor il giorno dopo aver arbitrato Siviglia-Roma, finale di Europa League; il direttore di gara è stato insultato all’aeroporto dai tifosi giallorossi rimasti particolarmente arrabbiati per alcune decisioni prese nel corso del match. Episodio poco piacevole ma non è l’unico; il problema è che, a volte, l’insulto sfocia nella minaccia e questa è una cosa che non dovrebbe mai capitare perché è distante anni luce dalla bellezza del calcio.
Un nuovo episodio, contro l’arbitro, è successo nel post partita tra Foggia e Lecco, il match di andata (giocatosi lo scorso tredici giugno) della finale playoff per salire in Serie B. Una partita che il Foggia aveva messo sui binari giusti con la rete del momentaneo vantaggio dopo solamente sette minuti di gioco; i ragazzi di Delio Rossi, però, non sono riusciti a mantenere l’uno a zero con il Lecco bravo prima a pareggiare e poi a vincere la partita a pochi minuti dalla fine. Al ritorno servirà l’impresa al Foggia per salire in Serie B. Il vero problema è arrivato a fine partita con i tifosi di casa che hanno preso di mira l’arbitro.
La direzione di gara dell’arbitro non è piaciuta ai tifosi di casa che si sono lamentati per due episodi: un gol annullato e la mancata concessione di un calcio di rigore. Una rabbia letteralmente esplosa al termine del match che, come detto, ha visto il Lecco vincere ed avvicinarsi alla Serie B.
L’arbitro, Kevin Bonacina è stato insultato e minacciato e, come riporta Foggia Today, è stato anche pubblicato un suo profilo social, per l’esattezza quello Instagram. Il problema è che si è verificato un vero e proprio scambio di persona dal momento che ad essere stato insultato non è stato il direttore di gara di Foggia-Lecco ma un metalmeccanico costretto, visto il clima, a specificare su Facebook di non essere stato lui a dirigere l’andata del playoff di Serie C. Una situazione degenerata e che fa capire come non si debba mai esagerare per una partita di calcio.
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