Missione del direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, a Londra per parlare con Chelsea di Lukaku e Koulibaly: le reazioni
Com’è noto, il direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, è volato alla volta di Londra per discutere con il Chelsea di varie operazioni di mercato. In particolare, alla società inglese sono stati chiesti i prestiti di Romelu Lukaku, sarebbe il secondo consecutivo, e di Kalidou Koulibaly.
Il bomber belga ha ribadito a più riprese di voler restare ancora in nerazzurro, anche dopo la sconfitta nella finale di Champions League contro il Manchester City. E l’allenatore Simone Inzaghi, che perderà con ogni probabilità Edin Dzeko, diretto verso il Fenerbahçe, e Joaquin Correa, sarebbe molto contento di avere nuovamente a disposizione ‘Big Rom’. Per quanto riguarda il difensore ex Napoli, la prima stagione in Premier League non è stata soddisfacente, a livello personale e di squadra, e avrebbe espresso la volontà di tornare in Serie A, dove ha dimostrato di essere un calciatore di altissimo livello. Ma, nel primo contatto, il Chelsea ha detto ‘no’ all’ipotesi di un prestito dei due calciatori, come raccontato da Calciomercato.it: la volontà sarebbe quella di monetizzare dall’eventuale cessione di Lukaku e Koulibaly.
“Se va a chiedere i giocatori in prestito, l’Inter evidentemente i soldi non ce li ha – il parere del giornalista Sandro Sabatini a ‘Radio Radio’ – Li prendi gratis, ma paghi gli ingaggi e ti costano 40 milioni. Non è meglio comprare un giocatore da 30 milioni e dargli uno stipendio da 2 milioni per 5 anni? La risposta è sì, ma dipende da chi vai ad acquistare. Se fai prestiti, il problema lo posticipi. Ma se li chiede in prestito, non ha la possibilità economica di prenderli entrambi pagando i cartellini”. Sullo stesso argomento, si è espresso anche l’ex calciatore Roberto Pruzzo: “Non ci penserei neanche a fare operazioni definitive per questi due giocatori. Ti porti dietro delle zavorre che non ti togli più, anche a livello di ingaggio. Anche quest’anno Lukaku non ha risolto tante partite, si sono affidati al vecchio Dzeko“.
Non solo operazioni in entrata. Nella serata di ieri, dall’Inghilterra è rimbalzata la notizia, firmata ‘Telegraph’, di un forte interesse del Newcastle per Nicolò Barella e una prima proposta da 60 milioni di euro, rispedita immediatamente al mittente. Ma l’Inter dovrà certamente operare anche in uscita con una cessione importante per finanziare il mercato. E, nel frattempo, si tratta Davide Frattesi del Sassuolo. “Barella–Frattesi? Io risponderei di no ai dirigenti, se mi prospettassero questa soluzione – le parole di Fernando Orsi alla stessa emittente – Però, l’Inter ha fatto capire che potrebbe esserci una cessione eccellente e potrebbe essere questa di Barella a 60 milioni”. Di parere decisamente opposto Sandro Sabatini: “Barella venduto a 60 milioni e Frattesi acquistato 30 milioni, io lo farei. Barella è più forte, però non c’è una differenza del doppio tra i due. E dobbiamo prendere in considerazione che l’Inter deve fare una cessione eccellente, ma non c’è tanta scelta”.
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