Ancora fuori gioco il tecnico accostato alla panchina della Juventus in sostituzione di Allegri, per lui un doppio no in Europa e si prospetta l’ennesimo anno sabbatico
Le vicissitudini vissute dalla Juventus nel corso degli ultimi mesi tra caos plusvalenze, cambio ai vertici societari e magri risultati sportivi maturati sui campi – anche a livello internazionale – hanno sollevato un mare di polemiche nell’ambiente bianconero.
A tal punto da spingere il nuovo Consiglio di Amministrazione ad ascoltare le richieste dei tifosi e mettere seriamente in dubbio l’operato del tecnico Massimiliano Allegri, ancora a metà del suo operato in quel di Torino dopo l’addio di qualche anno prima. Una serie continua di incontri ravvicinati e consulenze sul progetto di rivalutazione dell’organico hanno poi anticipato la riconferma del tecnico toscano alla guida dei suoi, quasi fosse l’unica alternativa utile allo scopo.
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Eppure, sul mercato delle grandi, navigano nomi importanti. Uno fra questi accostato per diverso tempo alla Juventus anche quando sedeva ancora sulla panchina del Real Madrid, con cui ha vinto davvero di tutto.
Per Zinedine Zidane sarebbe potuto essere un gradito ritorno, in qualità di allenatore. Ma non è stata soltanto la presenza di Allegri a far deviare il percorso del francese in Serie A. Come riportato da ‘Mundo Deportivo’, le motivazioni dello scarto andrebbero ricercate soprattutto nell’impossibilità da parte della nuova società di mettere a disposizione di Zidane un pacchetto economico degno della sua fama e in linea con le sue esigenze.
Le troppe sanzioni, sia di carattere finanziario che di classifica, hanno infatti penalizzato nettamente l’operato del club facendo aumentare nettamente il malumore generale. Un cambio in panchina non sarebbe stata una scelta saggia per il benessere dell’intero ambiente.
A sorpresa però Zidane non può neppure affacciarsi alle porte del Paris Saint-Germain che avrebbe invece scelto Julian Nagelsmann come sostituto di Christophe Galtier per il futuro. Così facendo per il francese ex Real si prospetta un’altra estate a girarsi i pollici, nell’attesa di una chiamata prestigiosa che possa confarsi alle sue vincenti ambizioni.