Il mercato della Juventus inizia a delinearsi, tra obiettivi e sogni di mercato. L’imperativo è fare cassa e abbassare il monte ingaggi. Quella della prossima stagione però non può essere solo una annata di transizione
La volontà è quella di gettare le basi – sfruttando anche la mancata qualificazione in UCL – per una rosa nuova, meno onerosa, più giovane e… più italiana. Sono molti infatti i nomi accostati alla Juve di giocatori del nostro Paese.
In passato spesso i colori bianconeri sono stati accostati a quelli della Nazionale. Storicamente e ciclicamente, la Juventus fornisce numerosi giocatori alla selezione azzurra e più in generale nella rosa della Juventus è quasi necessario avere quel tanto decantato ‘zoccolo duro italiano’, per poter arrivare alla vittoria.Â
È quasi ovvio sottolineare l’importanza dei giocatori italiani nello spogliatoio della Juventus. Gente come Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini e ancora Marchisio e Pirlo. Sino ad arrivare a Bernardeschi, solo per citarne alcuni. Per un giocatore nato e cresciuto calcisticamente nel nostro Paese, arrivare alla Juventus è motivo d’orgoglio e, nel gruppo squadra, serve che qualcuno lo tramandi. Per ripartire c’è necessità di ricreare anche tutto ciò, spesso definito come ‘DNA-Juve’.Â
Nuova ItalJuve cercasi
Il nuovo corso della Juve può e deve ripartire anche da uno ‘zoccolo duro azzurro’. Tanti i nomi dei giocatori giovani e italiani accostati alla ‘Vecchia Signora’.Â
Per la porta la Juve al momento ha i pali coperti: Szczesny e Perin garantiscono sicurezza e affidabilità . Qualora dovesse partire però il portiere polacco i nomi sono due: Carnesecchi e Vicario. Due portieri italiani in rampa di lancio. Per Vicario, classe ’96, è giunta l’ora del grande salto: occhio all’Inter in caso di cessione di Onana. Carnesecchi, di rientro all’Atalanta, può essere l’ennesimo gioiello venduto dalla ‘Dea’.Â
Sulla linea difensiva, sono due i nomi nostrani che la Juventus segue con maggiore attenzione. Scalvini, classe 2003 e Parisi, classe 2000. Per il centrale, anche lui in forza Bergamo, la concorrenza è spietata e il prezzo altissimo. L’inter ha messo da tempo nel mirino il giocatore e il Napoli, con la partenza di Kim, potrebbe virare sul talentuosissimo centrale. La Juve da tempo segue gli sviluppi ma non sarà facile battere la concorrenza. La base d’asta è di 40 milioni: i Percassi non aspettano altro. Sulla corsia mancina, la Juve punta forte Parisi dell’Empoli. In grande spolvero nel corso dell’ultima stagione al Castellani, il 22enne è seguito anche dal Milan.Â
Proseguendo tra i reparti, a centrocampo non è un mistero che Frattesi sia l’oggetto del desiderio. Il pezzo più pregiato del mercato della Serie A. Sulla mezz’ala del Sassuolo ci sono tutte le big: Inter e Juve in pole, poi Napoli e Roma, al momento più staccata (ma squadra del cuore del classe ’99). Con Locatelli e Fagioli, i tifosi Juventini si ritroverebbero un centrocampo tricolore di assoluta qualità . Anche per Frattesi, il rischio di un’asta al rialzo è molto concreto. Il Ds neroverde Carnevali prende tempo, parlando con tutti i potenziali acquirenti. Il giocatore dal canto suo vuole restare in Italia.
In attacco il nome più quotato è quello di Zaniolo. Anche lui del ’99, vuole fortemente tornare in Serie A e non ha mai nascosto le simpatie verso i colori bianconeri. Ha una clausola rescissoria di 35 milioni ma col Galatasaray si può trattare (ai turchi piace McKennie e si può lavorare su questa pista per uno scambio). Il nome nuovo delle ultime ore è quello di Casadei, fresco MVP del mondiale U20. Il giocatore di proprietà del Chelsea piace molto a Torino e può essere una interessante pedina da inserire nella trattativa per portare Vlahovic a Londra. Il serbo è sul taccuino dei ‘Blues’ che però non vogliono pagare la cifra importante di 80 milioni fissata dalla Juventus. Il cartellino del 2003 più una parte cash può essere la soluzione giusta per sbloccare l’affare.Â
Tira un’aria nuova, dalle parti della Continassa. C’è voglia di rinnovare e di dare il via ad un nuovo ciclo. Lo ‘zoccolo duro azzurro’ potrebbe essere un ottimo primo passo verso la rinascita.Â