Colpi di pistola contro l’auto del capitano: choc dopo la sconfitta

La città di Foggia è sotto choc per quanto accaduto nelle scorse ore, quando ignoti hanno esploso colpi d’arma da fuoco verso l’automobile del capitano rossonero, Davide Di Pasquale

È accaduto la scorsa notte, all’interno dello stadio Pino Zaccheria di Foggia, dopo la sconfitta dei Satanelli nella finale play-off che ha visto il Lecco trionfare e approdare in Serie B.

Foggia, colpi d'arma da fuoco contro l'auto del capitano
Tifosi Foggia (LaPresse) – Calciomercato.it

Qualche ora dopo la sconfitta di Lecco che ha fatto sfumare il ritorno del Foggia in Serie B, ignoti hanno esploso colpi d’arma da fuoco all’indirizzo dell’auto di Davide Di Pasquale, capitano della formazione rossonera. La vettura del difensore presenta evidenti segni dei tre colpi d’arma da fuoco re i colpi esplosi bella notte, mentre altri due avrebbero raggiunto il finestrino lato guidatore, completamente distrutto.

Il calciatore si trovava in viaggio con il resto della squadra, di ritorno dall’amara trasferta di Lecco. Un gesto “delinquenziale” che il Foggia ha fortemente condannato, ringraziando “tutti i tifosi che al rientro hanno espresso solidarietà e vicinanza a Davide e a tutto il gruppo squadra”. Il club rossonero ci tiene a sottolineare che “il vile gesto non appartiene a chi tifa Foggia, e alla nostra tifoseria, lontani centinaia di km al momento dell’accaduto”.

Foggia, colpi d’arma da fuoco contro l’auto del capitano: interviene l’Aic

Una vicenda che ha scosso l’intero ambiente calcistico, come sottolineato da Umberto Calcagno, presidente dell’Assocalciatori che in una nota evidenzia come “ancora una volta atti di intimidazione e violenza contro i calciatori diventano le notizie principali dei nostri weekend calcistici e vanno ad offuscare lo spettacolo sportivo che invece dovrebbe caratterizzare il nostro mondo”.

Foggia, colpi d'arma da fuoco contro l'auto del capitano
Tifosi Foggia (LaPresse) – Calciomercato.it

Nella nota ufficiale, il numero uno dell’Associazione italiana calciatori ha sottolineato come non si debba “abbassare la guardia”, spiegando che “non si può rimanere ostaggi di pochi delinquenti che vanno individuati e puniti quanto prima. Oltre ai messaggi di solidarietà, ai quali naturalmente ci uniamo. L’auspicio è che arrivino anche provvedimenti efficaci per fermare questa autentica piaga”.

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