Se si pensa al cognome Nainggolan, la memoria va a quel Radja che abbiamo visto per molto tempo in Serie A. Scopriamo chi è la sorella Riana.
In molti ricorderanno il calciatore belga Radja Naingolan, che infatti per diversi anni ha militato nella Serie A, vestendo le maglie di Roma, Cagliari ed Inter. Carattere turbolento ma buon talento, oggi Radja gioca ancora in Italia, alla Spal.
Ciò che forse non tutti sanno è che anche la sorella ha, proprio come lui, una grande passione per il gioco del pallone, tanto che non si ‘limita’ soltanto ad essere una tifosa del fratello: Riana Nainggolan è infatti una sua ‘collega’ calciatrice. Con la particolarità data dal fatto che lei gioca oggi nel cosiddetto calcetto, vale a dire quel calcio a 5 che tanto seguito ha anche nel nostro paese.
Non mancano coloro che ricordano le gesta del fratello maggiore, quel Radja Nainggolan che vedemmo per un periodo anche nella nazionale del Belgio, chiamata all’epoca ‘generazione d’oro’ o ‘golden generation’, per via di un’abbondanza di talenti mai visti prima tutti insieme negli undici titolari in partita. Uno di loro è stato appunto Radja, che come abbiamo detto, ha vestito per un periodo la divisa della nazionale maggiore per poi interrompere il suo percorso in nazionale dopo vari diverbi e contrasti con l’allenatore dell’epoca Martinez.
Ma come accennato, non è su di lui che vogliamo concentrarci nel corso di questo articolo: parleremo infatti della sorella Riana, che forse qualcuno avrà già visto in televisione in qualche servizio dedicato al fratello più famoso. D’altronde la passione per il calcio è la stessa. Ecco allora un breve profilo di Riana Nainggolan e qualche curiosità su di lei. I dettagli.
La prima particolarità che riguarda Riana è che è la sorella gemella di Radja e ciò significa che in comune con il fratello più famoso ha età, luogo e data di nascita. Ma soprattutto i lineamenti, somigliando tantissimo al più famoso Radja.
Riana è nata il 4 maggio del 1988 ad Anversa, una delle città più popolose del Belgio. Ha dunque 36 anni ma, come detto, non ha soltanto questo in comune con Radja. Il calcio è una passione fortissima per entrambi.
Non facile l’infanzia per Riana, figlia di Lizy Bogaerts, una belga cattolica di etnia fiamminga, e di Marianus Nainggolan, un indonesiano protestante di etnia Batak. Ecco spiegato il perché del cognome così particolare e che nulla ha a che fare con i tipici cognomi belgi o comunque europei. I primi anni di vita non furono facili per lei e la sua famiglia, dato che il padre li abbandonò presto ed, infatti, per Riana la fase di crescita e di passaggio poi all’età adulta fu di certo colma di preoccupazioni e difficoltà – legate anche e soprattutto alle condizioni economiche precarie.
Però è da notare che Riana ha iniziato a giocare a calcio nella squadra con il fratello e, come da lei stessa dichiarato in un’intervista in passato, ciò le ha permesso di aumentare autostima e fiducia in se stessa, svolgendo un’attività che ama fin da quando era piccola. Questo l’ha aiutata a crescere e maturare, pur provenendo da una situazione difficile.
Oggi Riana – lo abbiamo anticipato in precedenza – è giocatrice di calcio a 5, ma negli anni passati ha giocato a calcio ‘classico’, ed in particolare ha militato per alcuni anni nella Res Roma proprio quando anche Radja era impegnato nella Capitale, vestendo i colori della Roma e militando nel campionato di Serie A. In particolare Riana giocò nella squadra di calcio femminile Res Roma nel periodo 2014-2016.
Di ruolo Riana Nainggolan è una centrocampista-trequartista e, proprio come il fratello, è nota per la grinta e la tenacia, come pure per la predisposizione al contrasto per recuperare palloni. Per lei buona tecnica, abilità negli assist e capacità nei calci piazzati. Il suo piede è quello destro.
Ne completano il profilo un buon controllo di palla e una peculiare capacità di leggere le azioni di gioco e comprendere al meglio ciò che succede in campo in ogni partita. Insomma quasi una ‘copia calcistica’ al femminile del fratello – oltre che a livello esteriore – verrebbe da dire. D’altronde non si arriva a giocare in una squadra di calcio a 11 della Serie A femminile per puro caso.
Gli esordi della carriera di calciatrice di Riana avvengono in Belgio nel Kontich, ovvero la squadra femminile del club dell’omonima località del suo paese. Siamo nelle Fiandre e il livello del campionato è la Division II, ovvero la lega immediatamente inferiore alla massima serie belga nel calcio femminile. Per lei la promozione nella massima serie arrivò nel 2006-2007, non riuscendo però poi a confermare la presenza ai vertici del Kontich nella stagione successiva.
Riana si è dimostrata subito giocatrice tenace ed infatti tornò di nuovo al vertice della Division II. Rimase là per altre due stagioni raggiungendo nuovamente il vertice della seconda serie olandese.
In verità non particolarmente fortunata l’avventura nel calcio belga per Riana, che però ebbe modo di firmare in seguito un contratto con la Res Roma, come detto, per giocare nella massima serie del campionato italiano di calcio a 11 femminile. La sua esperienza calcistica nella Capitale durò alcuni anni e, proprio in quel periodo, fu peraltro convocata nella nazionale belga per rappresentare appunto il Belgio nel Cyprus Cup. Questo fu il periodo di maggior rilievo calcistico di Riana Nainggolan, che oggi – lo rimarchiamo – gioca ancora a pallone, ma nel calcio a 5 – sua altra grande passione. Milita infatti nel Cus Cagliari, dopo alcune esperienze nel Sinnai, Queens Tivoli e Porto San Giorgio.
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