Aurelio De Laurentiis sgancia la bomba di mercato in conferenza stampa alla presentazione di Rudi Garcia.
Conferenza stampa in grande stile per Rudi Garcia al Salone delle feste del Museo di Capodimonte, con Aurelio De Laurentiis che non si sottrae alle domande di mercato dei giornalisti.
Sono tanti i temi affrontati in sala stampa dal nuovo mister e dal patron azzurro. In particolare, visto che la finestra di calciomercato estiva sta per aprirsi, sono state fatte diverse domande sul futuro dei calciatori più importanti, quelli rappresentativi, della squadra.
Mentre Kim Min-Jae sembra destinato ad abbandonare la nave, anche a causa della clausola inserita nel suo contratto, Osimhen potrebbe restare, al netto di clamorose offerte irrinunciabili. De Laurentiis ha confermato che se dovessero arrivare proposte importanti per il ragazzo, queste saranno valutate. Ma più nello specifico, il presidente del Napoli ha svelato un retroscena dell’incontro avvenuto con l’attaccante nigeriano prima della festa Scudetto.
Napoli-Osimhen, si lavora sul rinnovo biennale
Sulle tracce di Victor Osimhen ci sono i migliori club d’Europa, ma il Napoli non farà sconti. Difficile trattare a meno di 150 milioni di euro. Tuttavia, il patron e il calciatore azzurro si sono incontrati prima di festeggiare il terzo Scudetto della storia della società, per gettare le basi di una permanenza a lungo termine.
Addirittura, De Laurentiis ha confermato che Osimhen “è d’accordo su tutti i fronti per “prolungare il contratto di altri due anni”. In altre parole, il Napoli blinda il suo miglior giocatore per la stagione 2023-24. Poi si vedrà. Ci sarà sicuramente un adeguamento dello stipendio, oltre al prolungamento degli anni di contratto. Chiaramente, come ribadito in precedenza, la società partenopea ascolterà tutte le offerte che arriveranno sul tavolo. Tutte offerte che dovranno rispettare le richieste poste da ADL.
Dunque, da parte di Victor c’è volontà nel restare e prolungare il suo contratto dalla scadenza fino al 2027. Si tratterrebbe di un gesto d’amore sia nei confronti della maglia, che verso i tifosi, i quali probabilmente avevano già iniziato ad ipotizzare il nuovo Napoli di Garcia senza il bomber.