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“Allegri non mi voleva più”: la verità sull’addio

Pippo Inzaghi racconta il clamoroso retroscena sull’addio al Milan voluto da Allegri nonostante un accordo già trovato

Una vita per il gol, una vita sull’orlo della linea del fuorigioco. Questo è stato Pippo Inzaghi, che nel suo libro ‘Il momento giusto’ si è raccontato senza veli, tornando sulle emozioni ma anche sui momenti più complicati. Senza distinzione.

Inzaghi e l'addio al Milan per colpa di Allegri
Allegri (LaPresse) – calciomercato.it

L’ex bomber del Milan ha scritto questa sua sorta di autobiografia a quattro mani con G.B. Olivero, giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’ che sull’edizione di oggi ha pubblicato alcuni estratti. E tra questi c’è anche quello che racconta il suo addio ai rossoneri e al calcio giocato, un retroscena che pone come ‘colpevole’ Massimiliano Allegri. “Era stato lui a chiudere la mia carriera da giocatore. Io e il Milan, infatti, nella primavera del 2012 avevamo trovato un accordo per prolungare di un anno il mio contratto. Io sarei stato un importante collante nello spogliatoio che nel giro di poco tempo aveva perso Maldini, Pirlo, Nesta, Gattuso, Seedorf. Elementi di spessore che avevano lasciato un vuoto profondo. Non avrei accampato alcuna pretesaGalliani era felice di aver trovato insieme a me questa soluzione. Allegri invece la bocciò, non mi voleva più nello spogliatoio e lo disse al dirigente chiedendo che non mi fosse rinnovato il contratto. Per me fu una mazzata”, scrive Inzaghi.

Milan, Inzaghi racconta: “Senza calcio ho avuto paura di avere la Sla”

Per Inzaghi il gol, il pallone, ha sempre significato vita. Nel senso più stretto e vero del termine. E il passaggio sulle sensazioni quando questo non c’è più stato è assolutamente significativo: “Mi alzavo al mattino e non sapevo come arrivare a sera. Il mio corpo mi mandava segnali inequivocabili di malessere. Mi sono spaventato. Anzi, lo dico chiaramente e senza vergogna: ho avuto paura. Ho fatto quattro gastroscopie e altre analisi poco piacevoli, viaggiavo sempre con un borsello pieno di cd con ecografie e risonanze che mostravo a vari specialisti. Ho temuto di avere qualcosa di grave, perfino la Sla. Sono stati mesi di disagio e sofferenza, in cui faticavo a trovare una via d’uscita”.

Inzaghi e l'addio al Milan per colpa di Allegri
Allegri e Inzaghi al Milan (LaPresse) – calciomercato.it

Superpippo ne è uscito grazie all’amore della famiglia, lo ha capito e affrontato. Poi è arrivata anche la carriera da allenatore a livelli importanti, pian piano Inzaghi è tornato a segnare anche nella vita.

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