L’addio di Giuntoli si avvicina: senza il ds dello scudetto, De Laurentiis sta elaborando il riparto delle competenze a Napoli
Si parte sempre da lì. dalla possibilità di vedere Cristiano Giuntoli in bianconero. Perché per Aurelio De Laurentiis è un boccone amaro dare il suo ok per il trasferimento del suo ds alla Juventus.
Lo abbiamo raccontato ieri in anteprima qui su Calciomercato.it: dal tardo pomeriggio di ieri filtra un vento diverso. De Laurentiis ha aperto all’addio di Giuntoli, non dovrebbe più tenerlo bloccato a Napoli in forza di un contratto che scade il 30 giugno. Il ds potrebbe esser libero di abbracciare il progetto Juve che ha visto un work in progess importante nelle ultime ore.
Questo apre uno scenario diverso, potenzialmente inedito in casa Napoli. Perché potrebbe non esserci una vera successione a Cristiano Giuntoli.
De Laurentiis resta in Italia: il teorema della ripartizione
Quello che potrebbe andare in scena al Napoli è un vero e proprio teorema della ripartizione delle competenze. Aurelio De Laurentiis ha già fatto capire che rinuncerà al suo viaggio negli Stati Uniti per stare vicino a Rudi Garcia e dalla costruzione del nuovo Napoli.
Accanto al presidente, che assumerà parte delle deleghe di Cristiano Giuntoli, ci saranno Micheli e Mantovani che continueranno il loro percorso di scouting oltre ad avere un maggior rapporto con gli agenti e gli intermediari ehi si svilupperà la figura di Antonio Sinicopri. Il compagno della figlia del patron azzurro a brillantemente superato l’esame da direttore a Coverciano e si appresta a fare un percorso formativo nel club campione d’Italia.
Il restante 25% dei compiti assolti da Cristiano Giuntoli sarà svolto dall’amministratore delegato del Napoli, quell’Andrea Chiavelli che da sempre e figure chiave dello scacchiere voluto da Aurelio De Laurentiis. Un vero e proprio rimpasto di competenze, un’équipe a disposizione di Rudi Garcia per andare a puntellare il Napoli lì dove servirà .